venerdì 26 aprile 2013

CARTA DEI SERVIZI




 Residenza Socio-Assistenziale Anziani
destinata ad accogliere utenza autosufficiente e non,  con limitata autonomia personale, priva del necessario supporto familiare o per la quale la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o definitivamente contrastante con il          “Piano Assistenziale Individuale”
                                        85030 Terranova di Pollino (PZ)
















     CARTA DEI SERVIZI








Residenza VIOLA









PRESENTAZIONE
LINEE GUIDA – FINALITA’                                                                                                                                       SEZIONE I
PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA
Caratteristiche Generali
Ammissione e Ingresso dei residenti.
Preparazione della Camera
Giornata tipo
Vita nella Residenza
L’Equipe Assistenziale
Il Personale

SEZIONE II
I SERVIZI OFFERTI
Assistenza di Base.
Igiene personale
Assistenza motoria
Interventi igienico sanitari
Nutrizione
Supporto servizio animazione
Attività di governo dell’ambiente
Altre attività
Servizio di Barbiere-Parrucchiere.
Assistenza Infermieristica.
Assistenza Medica  
Animazione
Attività artigianali
Attività socio culturali
Attività ludiche
Assistenza Religiosa
Ristorazione
Pulizia.
Lavanderia, Stireria e Guardaroba
La Direzione della Struttura.
I Servizi Amministrativi  
Hall –Reception- Centralino.
Servizio Mortuario
Servizi a pagamento
SEZIONE III
TUTELA DEI DIRITTI E ACCOGLIENZA
L’Anziano Residente: Informazioni, Diritti e Doveri.
Meccanismi di Tutela e Verifica
SEZIONE IV
NOTIZIE UTILI
Come Raggiungere la Residenza
Orari.
Staff
Retta
ALLEGATI:
Allegato A: Linee guida – Accoglienza e dimissioni
Allegato B: Carta dei Diritti della persona anziana                                                                                                              


 Residenza VIOLA




PREMESSA

La Legge 328/2000 intitolata "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali" è la legge per l'assistenza, finalizzata a promuovere interventi
sociali, assistenziali e sociosanitari che garantiscano un aiuto concreto alle persone e alle
famiglie in difficoltà.

Scopo principale della legge è, oltre, la semplice assistenza del singolo, anche il sostegno
della persona all’interno del proprio nucleo familiare.

La qualità della vita, la prevenzione, la riduzione e l'eliminazione delle disabilità, il disagio
personale e familiare e il diritto alle prestazioni sono gli obiettivi della legge N. 328/2000.            Per la prima volta, altresì, viene istituito un fondo nazionale per le politiche e gli interventi sociali, aggregando e ampliando i finanziamenti settoriali esistenti e destinandoli alla
programmazione regionale e degli enti.
SOGGETTI  DESTINATARI

La legge citata stabilisce che hanno diritto di usufruire delle prestazioni e dei servizi del
sistema integrato di interventi e servizi sociali i cittadini italiani e, nel rispetto degli accordi
internazionali, con le modalità e nei limiti definiti dalle leggi regionali, anche i cittadini di
Stati appartenenti all’Unione europea ed i loro familiari, nonché gli stranieri, individuati ai
sensi dell’articolo 41 del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286. Ai
profughi, agli stranieri ed agli apolidi sono garantite le misure di prima assistenza, di cui
all’articolo 129, comma 1, lettera h), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.

La legge n. 328/200 intende superare ulteriormente il concetto assistenzialistico dell’intervento
sociale, nel senso che considera il cittadino non come passivo fruitore, ma come soggetto
attivo e in quanto tale portatore di diritti, a cui devono essere destinati interventi mirati alla
rimozione di situazioni di disagio psico-sociale e di marginalità.









 Residenza VIOLA




PRESENTAZIONE


La CARTA DEI SERVIZI rappresenta uno strumento insostituibile di tutela degli utenti, non solo garantendo una corretta informazione riguardo ai servizi offerti e alle modalità di accesso agli stessi, ma anche individuando i principi fondamentali (eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia) che si pongono alla base di tutti gli interventi e fissando gli obiettivi verso i quali vengono indirizzate le scelte operative.

I primi destinatari della CARTA DEI SERVIZI sono quindi gli utenti e i loro familiari, ma riteniamo che questo documento possa costituire uno strumento di indubbia utilità anche per tutti gli operatori impegnati nella gestione della Struttura, per le Istituzioni e per il Volontariato locale.

La “Carta” non può quindi avere la pretesa di rappresentare un documento definitivo, ma vuole piuttosto costituire un elemento di partenza, passibile certamente di integrazioni e aggiornamenti futuri, dettati dall’esperienza della gestione concreta della Residenza Anziani VIOLA, nonché dai suggerimenti e dalle osservazioni che ci verranno dagli operatori, dagli utenti e dai loro famigliari.

Terranova di Pollino  Gennaio 2013
                                                                                                          
                                                                                          Il Responsabile  R.A. VIOLA
                                                                                           Cooperativa sociale ADA
                                                                                                            





                                                           

Residenza VIOLA
LINEE GUIDA – FINALITA’                                                                                                   La Residenza Anziani VIOLA (R.A.) rappresenta la risposta per l’anziano Terranovese e non, che non può più essere assistito a domicilio anche a causa di particolari situazioni familiari, e che non presenta patologie acute o necessità riabilitative tali da richiedere il ricovero in ospedale o in Istituto di Riabilitazione Geriatrico.
In R.A. vengono erogate le seguenti prestazioni:
Assistenza  infermieristica, assistenza alla persona, attività di animazione, servizi alberghieri di civile abitazione, con particolare attenzione ai bisogni sociali, relazionali, culturali  dell’Anziano, in accordo con i più recenti orientamenti che riconoscono il processo di invecchiamento come una fase particolare della vita, con una propria dimensione emotiva, psicologica e affettiva.
E’ pertanto indispensabile che gli operatori, oltre alle conoscenze di ordine tecnico-professionale, riescano ad attingere anche a quel bagaglio di risorse umane che determinano la differenza tra un intervento strettamente professionale e un intervento umano-professionale, fondando tutte le proprie scelte operative sui seguenti principi generali:
1. Operare all’interno della sfera di autonomia residua dell’Anziano: l’obiettivo fondamentale dell’intervento deve essere quello di “aiutare l’anziano ad aiutarsi”, stimolandolo al mantenimento e al recupero delle proprie abilità fisiche e alla riscoperta delle proprie potenzialità latenti, e non certo quello di sostituirsi a lui in qualsiasi mansione.

2. Stimolare l’Anziano ad essere attivo e partecipe , evitando per quanto possibile di imporre “programmi standard”, ma cercando di soddisfare le richieste propositive del residente, per consentirgli di esperire ancora una partecipazione attiva alla propria esistenza.
3. Procedere attraverso Piani Assistenziali Personalizzati, per non correre il rischio di adeguare in maniera troppo rigida i bisogni delle persone alle logiche della struttura.

4. Considerare la Residenza Assistenziale come un sistema aperto, mantenendo sempre vivi i contatti con la realtà esterna e gli scambi con il tessuto sociale.

5. Operare attraverso un lavoro d’équipe: una buona collaborazione tra le diverse figure professionali impegnate nella gestione della struttura è alla base di un intervento di qualità elevata. La compresenza  di competenze e qualifiche differenti comporta la necessità che ogni operatore sappia interagire correttamente con gli altri e partecipare attivamente al lavoro multidisciplinare dell’équipe, senza mai sconfinare dal proprio ambito professionale.

Il codice etico aziendale prevede il rispetto dello standard gestionale richiesto dalla normativa vigente mediante:
-    Verifica che tutte le figure siano in possesso di attestati professionali, necessari allo          svolgimento delle mansioni specifiche;
-    Verifica dell’appropriatezza delle prestazioni erogate ad ogni singolo ospite.




Residenza VIOLA
                  

                          SEZIONE I
    



                 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA















Residenza VIOLA

 


Caratteristiche Generali


La Residenza Anziani VIOLA è una struttura autorizzata per un massimo  di 20 posti letto accorpata in due unità abitative di civile abitazione, con le caratteristiche della Residenza Comunitaria Assistenziale, dove, in accordo con le normative regionali e comunali, vengono garantiti i seguenti servizi:
 
             • abitativi, di vitto ed alloggio a carattere di Comunità Alloggio in civile abitazione;

• assistenziali, per il soddisfacimento delle esigenze della vita quotidiana ed il superamento delle condizioni di parziale non Autosufficienza;

• sanitari di base, comprensivo delle prestazioni medico generiche fatte provenire dall’esterno, infermieristiche, per il mantenimento ed il miglioramento delle condizioni psico-fisiche della Persona e per la prevenzione dei fattori di rischio;

• ricreativi e culturali, per il superamento delle condizioni di isolamento e solitudine.

La struttura è organizzata in 2 Nuclei così disposti:
 PIANO TERRENO N° 1 nucleo da 10 posti letto
·         5 camere doppie con bagno e doccia e terrazzi, sala pranzo-socializzazione, infermeria, bagno assistito, bagno per disabili, servizi del personale, lavanderia, ascensore, giardino esterno.

PRIMO PIANO N° 1 nucleo da 9 posti letto
·        4 camere doppie con terrazzi, 1 camera singola, sala pranzo-socializzazione, cucina, vano stireria, bagno comune, bagno per disabili.


La struttura è interamente convenzionata e accreditata dal Comune di residenza .                 Nella struttura sono possibili  inserimenti di ospiti  con patologie più o meno gravi compatibilmente con il PAI e le competenze professionali  presenti  nella struttura .







Residenza VIOLA
Ammissione e Ingresso



Utenti potenziali e loro familiari possono, facendone richiesta presso la Direzione della Struttura, visitare la Residenza prima di inoltrare la domanda di ingresso, al fine di poter meglio valutare in via preventiva il gradimento degli ambienti, delle unità abitative e di quant’altro possa rappresentare elemento di giudizio da parte dell’utenza.


Le ammissioni e l’idoneità al soggiorno nella struttura, avverranno a seguito di valutazioni determinate dalle indicazioni dell’Unità di Valutazione insieme costituita dal  Responsabile dei servizi socio assistenziali della Residenza, dal medico curante dell’ospite e in base a un regolamento Comunale per la determinazione dei parametri economici e la valutazione delle condizioni di accesso per i posti ad esso riservati.


Al momento dell'ingresso il residente dovrà sottoscrivere per accettazione, unitamente al Delegato, il Regolamento Interno della Residenza.


Dovrà presentare copia dei seguenti documenti:

                         - Certificato di Residenza (originale)
                         - Documento di Identità valido (fotocopia)
- Attestazione del Codice Fiscale (fotocopia)
- Tessera di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (originale)
- Certificato esenzione ticket (originale)
- Documentazione sanitaria recente ( ricoveri in ospedale, esami, radiografie, ecc. che risalgano al massimo a 12 mesi precedenti)
- Prescrizione e somministrazione farmacologica da parte della struttura dalla quale l’Ospite proviene, oppure da parte del Medico Curante.
- Dichiarazione del proprio Medico di Base dalla quale risulti la insussistenza di malattie contagiose o situazioni pericolose e contrarie alla vita in comunità.

- FARMACI: si richiede la dotazione di farmaci in uso in quantità sufficiente per il giorno dell’ingresso.

- PORTARE GLI EVENTUALI PRESIDI IN USO.

Deposito dei recapiti telefonici e di abitazione del Delegato e di almeno un altro parente. Indicazione della clinica in cui intende essere accompagnato per eventuali esigenze, nel caso non si volesse servire dell’ospedale di zona .





Residenza VIOLA

Tutta la documentazione sopra indicata va consegnata presso la Direzione Amministrativa il giorno dell’ingresso, che viene concordato con l’Ospite possibilmente in un giorno feriale per assicurare la presenza in Struttura del Responsabile dei servizi socio-assistenziali e dell’Unità di Valutazione.
La completezza della documentazione è indispensabile affinché l’equipe descritta possa avviare una corretta presa in carico dell’Ospite sia sotto il profilo amministrativo che assistenziale.
A questo punto il residente potrà prendere possesso della camera assegnata.

Preparazione della Camera

Prima dell'ingresso del nuovo Residente, la camera e il posto letto viene opportunamente preparata per essere consegnata in ottimo stato di pulizia ambientale al nuovo residente.
Questi, se lo gradisce, previo consenso della Direzione, può inserire quadri ed altro a lui particolarmente gradito, in modo da personalizzare la propria camera.
Il Personale della Residenza si comporta in modo che il residente abbia il pieno possesso della propria camera, e si senta, per quanto possibile, come in casa Sua.

Giornata tipo

• La sveglia è programmata dalle ore 06.30 alle ore 09.30; gli ospiti che lo desiderano possono rimanere a letto oltre.

• Le pratiche igienico-sanitarie, di norma, vengono svolte prima della colazione; non esistono però regole rigide e uguali per tutti.
• Dalle ore 07.30 alle 08.30 viene distribuita la colazione, che di norma è servita nella sala da pranzo, tuttavia è possibile per gli Ospiti che necessitano la distribuzione della colazione a letto con relativo aiuto all’assunzione della stessa.
•Dalle ore 07.00 alle ore 9.30 circa le attività prevalenti sono: la sveglia, l'igiene personale, la colazione, la vestizione e la cura delle persona.
•Dalle ore 09.30 circa saranno praticate: l’esecuzione dei rispettivi piani di lavoro, i trattamenti infermieristici le visite mediche ove richieste e concordate, gli interventi programmati nei piani di lavoro; oppure gli ospiti verranno coinvolti in attività di animazione, socializzazione, dialogo.
• Dalle ore 11.30: preparazione per il pranzo;
•Dalle ore 12.00: pranzo.
• Dalle ore 13.00 alle ore 15.00 circa, gli Ospiti che lo desiderano vengono invitati,  accompagnati o messi a riposare, a letto o in poltrona.
• Alle ore 15.00 inizia l’alzata autonoma o d’aiuto degli Ospiti
•Dalle ore 15.00 alle 18.00 gli Ospiti possono partecipare ad attività di animazione, socializzazione, attività ludico motorie, ecc. o l’uscita dalla residenza per autonomi  autorizzati, per incontrare amici e parenti del tessuto urbano.
•La merenda o l’idratazione con the o succo di frutta viene distribuita alle 16.30 circa.
• Dalle ore 18.00 preparazione e distribuzione della cena.
•Dalle ore 19.30 in poi gli Ospiti vengono intrattenuti nel soggiorno, si organizzeranno momenti di svago - TV, conversazioni varie mentre gli Ospiti che lo desiderano vengono preparati per la notte.
Dalle ore 20.30: preparazione per la notte per gli Ospiti che desiderano andare a letto.



Residenza VIOLA



Vita nella Residenza

Il personale di assistenza segue con attenzione il primo periodo di soggiorno del nuovo entrato, in modo da facilitarne l'inserimento e la socializzazione con gli altri residenti ed evitare l'isolamento.
Lo accompagna all'interno della Residenza e pone attenzione a che familiarizzi con la struttura, gli ambienti, le sue regole ed i suoi servizi, indicando allo stesso le poche e semplici regole di vita della Comunità.
Il medico curante esegue una accurata visita del nuovo residente, informa il Responsabile di struttura ed impartisce le necessarie istruzioni al personale infermieristico e socio-assistenziale sulle terapie da adottare.
Il medico curante in presenza di diete particolari fa in modo che la cucina ed il ristorante recepiscano le opportune disposizioni.
Vengono compilate la Scheda Sanitaria e il Progetto Assistenziale Individualizzato evidenziando le esigenze e tipologia di assistenza dell’anziano.
Il medico curante, qualora le condizioni psicofisiche del residente lo richiedano, sentito ove possibile il delegato del residente e l’interessato stesso, ha facoltà di inviare il residente presso l’ospedale di zona.





L’Equipe Assistenziale



Per la struttura è individuata una equipe assistenziale formata dalle seguenti figure professionali:
• Il medico curante
• Il responsabile attività assistenziali
  • Infermiere professionale
  • Il Responsabile della struttura
  • Animatore della struttura

L’equipe assistenziale definisce gli interventi assistenziali da erogare ad ogni Anziano tramite l’elaborazione di Progetti Assistenziali Individualizzati costruiti sulla base dei bisogni rilevati da ciascun residente considerato nella sua complessità.
Il Progetto Assistenziale Individualizzato viene revisionato periodicamente e in ogni caso in base all’evoluzione della condizione dell’anziano.
Le attività della Residenza seguono un programma di lavoro generale ed un regolamento che organizza e regola le funzioni dell’intera struttura.
L’organizzazione e la supervisione di quanto sopra esposto è responsabilità della Direzione che tuttavia assicura l’autonomia professionale di ogni operatore e le attività quotidiane della residenza.


Residenza VIOLA






Il Personale


Il Personale della Residenza e' al servizio degli Ospiti.
Il Personale e' tenuto ad agire nel rispetto dei diritti e dei desideri degli ospiti, compatibilmente con le necessità di servizio programmate dalla Direzione.
E’ fatto divieto agli operatori incassare mance da ospiti e parenti.
Sono da evitare da parte degli operatori comportamenti ingiustificatamente famigliari con gli ospiti.
E’ fatto divieto agli operatori fumare al di fuori degli spazi appositamente riservati.
Al fine di garantire in ogni momento il riconoscimento degli operatori tutto il personale della residenza ha l’obbligo di tenere visibile il tesserino di riconoscimento, dove sono riportati nome, cognome, qualifica e foto dello stesso.

















Residenza VIOLA







                         SEZIONE II




                                I SERVIZI OFFERTI








Residenza VIOLA

Assistenza di Base

I servizi di assistenza alla persona, erogati tutti i giorni dell’anno per 24 ore al giorno, consistono fondamentalmente nelle seguenti attività:

Igiene personale

• Aiuto al residente a provvedere ogni giorno all'igiene del suo corpo (in particolare vengono garantiti dal personale il controllo o l’aiuto del bidè e il bagno settimanale).
• Cambio dei materiali e prodotti monouso per incontinenti, effettuati secondo le singole esigenze.
• Rasatura quotidiana della barba
• Taglio delle unghie (mani e piedi) e taglio dei capelli come concordato.

Quest’ultimo aspetto viene curato da personale esterno specializzato che fornisce il servizio di barbiere/parrucchiere/pedicure.

Assistenza motoria

Il personale di assistenza aiuta il residente, qualora lo necessiti, a rendersi autonomo in tutti i movimenti necessari: è previsto l'aiuto per l'alzata dal letto, la risistemazione a letto, la vestizione, la svestizione, la nutrizione (compreso l'eventuale aiuto nell'assunzione di cibo), la deambulazione e la riconduzione al reparto nel caso di anziani con problemi di orientamento e lucidità.
L’Anziano viene inoltre aiutato a trascorrere un congruo numero di ore in ambienti comuni (pranzo e soggiorno) per favorire la socializzazione. Quando possibile, viene aiutato a trascorrere alcune ore all’aperto, o se autorizzato e autonomo lo si fa uscire dalla struttura per incontrare amici e parenti.

Interventi igienico sanitari
L’assistente aiuta il residente in grado di intendere e di volere ad assumere i farmaci per via orale. Per ospiti parzialmente autosufficienti sarà cura dell’infermiere o dell’operatore autorizzato professionalmente (OSS), la somministrazione dei farmaci.
Nutrizione

Il personale adibito all’assistenza, attento all’osservanza delle eventuali prescrizioni del medico o del dietista, provvede alla distribuzione dei pasti e, ove necessario, alla nutrizione del residente stesso qualora non sia in grado di farlo in modo autonomo. I residenti impossibilitati a recarsi nella sala da pranzo vengono serviti nella propria camera e/o a letto oppure nei casi compatibili accompagnati in sala con sedie a ruote.


Supporto al servizio di animazione

Il personale assistenziale svolge un ruolo di supporto alle attività di animazione programmate, favorendo la partecipazione dei residenti alle attività stesse.

Residenza VIOLA
Attività di governo dell’ambiente

Il personale si occupa della cura e delle condizioni igieniche delle camere, provvedendo alla pulizia e al riassetto dello spazio riservato al residente, ovvero al rifacimento e al cambio del letto, al riordino e alla pulizia dell’armadio, della sedia, e degli ausili ecc.
I Residenti sono autorizzati a tenere nelle camere oggetti e suppellettili personali.

Altre attività

Il personale di assistenza provvede inoltre:
• alla risposta alle chiamate notturne e diurne, e alle segnalazioni per il medico;
• alla sorveglianza dei residenti in particolare modo ai disorientati;
• alla segnalazione immediata, verbale e scritta, di qualsiasi guasto o anomalia nelle strutture o negli impianti che possano pregiudicare l’incolumità delle persone o danni alle cose.

La frequenza e le modalità di svolgimento delle attività vengono stabilite per ciascun Residente sulla base delle valutazioni individuate nel Progetto Assistenziale Individualizzato.
Servizio di Barbiere-Parrucchiere

Presso la struttura è attivo il servizio convenzionato di barbiere e parrucchiere per shampoo, taglio e messa in piega
Il servizio,programmato una volta al mese per ciascun ospite, è compreso nella retta e gestito direttamente dalla Residenza tramite personale specializzato.
Eventuali prestazioni aggiuntive sono a pagamento dell’Ospite.

Assistenza Infermieristica

Il servizio viene garantito nel rispetto dei parametri previsti della normativa vigente.
Gli infermieri che operano presso la struttura mantengono rapporti costanti con il personale Medico, e seguono il decorso di ogni evento morboso relazionando al medico e al Responsabile sullo stato di salute degli anziani.
Più precisamente svolgono le seguenti mansioni:
• somministrazione dei farmaci così come da prescrizione medica;
• esecuzione della terapia orale, iniettiva, infusiva;
• prelievi, cateterizzazioni;
• misurazione periodica della pressione;
• medicazioni varie, sorveglianza nutrizione enterale;
• trattamento piaghe da decubito;
• controllo e somministrazione dieta alimentare comprensivo dell’imboccamento o ausilio all’alimentazione;
• registrazione temperatura, polso, respiro ecc.;
• interventi di urgenza (respirazione artificiale, ossigenoterapia, massaggio cardiaco esterno, manovre emostatiche) seguiti da immediata richiesta di intervento medico;
• registrazione quotidiana in apposite cartelle sanitarie individuali;
• cura di tutta la documentazione sanitaria;
• raccolta conservazione ed invio al laboratorio di materiale per le ricerche diagnostiche;
• disinfezione e sterilizzazione del materiale per l’assistenza diretta del malato;
• controllo della corretta pulizia, ventilazione, illuminazione e riscaldamento dei locali nei reparti;
• dell’accompagnamento in ospedale in caso di emergenza;
• tutte le restanti mansioni prescritte dalla normativa vigente.

Residenza VIOLA

Assistenza Medica

Il servizio del medico curante  viene garantito nel rispetto dei parametri della normativa vigente
ed in particolare si occupa di:
a) effettuare tutte le prestazioni e redigere le eventuali certificazioni concernenti l’esercizio dell’attività di medicina generale;
b) assicurare il raccordo con i presidi ospedalieri in caso di ricovero;
c) provvedere alla tenuta ed all’aggiornamento per la parte sanitaria della cartella socio-sanitaria di ciascuno dei residenti, anche ai fini di eventuali ricerche epidemiologiche dell’Unità sanitaria locale;
d) partecipare agli incontri con gli altri operatori della Residenza Sanitaria Assistenziale al fine di programmare e verificare i Progetti Assistenziali Individualizzati;
e) partecipare all’attuazione dei Progetti Assistenziali Individualizzati;
f) partecipare alle iniziative di aggiornamento specifico sui temi concernenti l’assistenza agli anziani, predisposte dall’Unità Sanitaria Locale o da altre organizzazioni formative ed eventualmente segnalare la necessità di aggiornamento;
g) partecipare agli incontri periodici per la verifica dell’attività svolta.

Il medico svolge anche attività di coordinamento, consulenza organizzativa e controllo, in stretta collaborazione con la direzione della Residenza Assistenziale.

Animazione

Il servizio di Animazione si pone i seguenti obiettivi:
a) favorire la fiducia ed il rispetto reciproco;
b) rendere l'anziano attivo e partecipe in modo da soddisfare le sue richieste propositive ed assecondare le espressività creative;
c) consentire all'anziano di (ri)scoprire alcune potenzialità latenti;
d) stimolare e mantenere le capacità fisiche e mentali;
e) provvedere ad una stimolazione percettivo/motoria in casi particolari;
f) creare un clima di amicizia e di collaborazione tra gli anziani dei vari nuclei in modo da sollecitare ed intensificare la loro partecipazione alle attività collettive;
g) mantenere i contatti con la realtà esterna (gruppi di volontariato, associazioni, scolaresche amici e parenti, ecc.);
h) far conoscere le attività e l'organizzazione delle struttura stessa;
i) coinvolgere tutte le figure professionali, i volontari ed i familiari nella progettazione dell'attività di animazione;

 Le attività proposte possono essere così schematizzate:

Attività artigianali
• lavorazione carta, stoffa o altro materiale
• pittura su carta, stoffa, ceramica ecc.
• creazione di piccoli oggetti
• lavori di collage
• lavori a maglia o uncinetto
• cucito
• coltivazione, giardinaggio
 Residenza VIOLA
Attività Sociali/Culturali

 • lettura del giornale con commento
 • letture di brani (novelle, racconti, poesie)con commento
   • ascolto di brani musicali
   • visite a manifestazioni culturali
   • rappresentazioni o spettacoli
   • incontri con gruppi esterni (scuole, altri gruppi di anziani, associazioni ecc.)

Attività Ludico/Creative

• gare di carte- dama ecc.
• giochi di vario genere (competitivi e non)
  • ginnastica dolce
  • feste
  • canto/ballo

Assistenza Religiosa

Viene garantito ai Residenti il massimo livello di autodeterminazione possibile, nell’assoluto rispetto delle convinzioni, degli ideali politici, religiosi e morali di ognuno.
I residenti che lo desiderano verranno accompagnati per la SS. Messa e, a richiesta, viene somministrato all’interno della struttura il Sacramento della SS. Eucarestia.
I Residenti che professano religioni diverse da quella cattolica possono rivolgersi alla Direzione della Residenza per i contatti con i Ministri degli altri culti.

Ristorazione

La gestione del servizio di ristorazione, prevede la preparazione della colazione, del pranzo della merenda e della cena.
I pasti vengono preparati all’interno della struttura stessa negli appositi locali adibiti a cucina.
I menù sono elaborati da un dietologo, nel rispetto delle abitudini alimentari prevalenti dell’utenza, e consentono una larga scelta da parte dei residenti sia in regime normale che dietetico. I menù sono esposti in modo da essere ben visibili ai Residenti e ai parenti.
Nel caso in cui il medico curante reputi necessaria la permanenza a letto del residente, i pasti vengono serviti in camera.
Sarà prevista una dieta speciale qualora venga richiesta dal medico.
La scelta delle portate viene effettuata al momento della distribuzione del pasto.

Pulizia

Tipi di intervento e Organizzazione del servizio
Gli interventi di pulizia e sanificazione comprendono:
1. la pulizia continuativa ordinaria, compiuta una o più volte al giorno con ritmicità diversificata a seconda che si riferisce alle aree di degenza, o ai servizi.
2. la pulizia di risanamento (settimanale, mensile, bimestrale, trimestrale), che consiste in una completa operazione di lavaggio, accurata e minuziosa, riferita ad ambienti e cose, in maniera tale da:
◊ eliminare i germi dall’ambiente;
◊ eliminare in modo completo lo sporco;
◊ mantenere l’estetica sia degli ambienti che delle cose.
Residenza VIOLA

I lavori quotidiani sono eseguiti per quanto possibile al di fuori della normale attività al fine di non interferire con le attività previste dai programmi di lavoro e di evitare ai Residenti il benché minimo disagio.

Tutti i prodotti usati sono rispondenti alle normative vigenti. Per ciascun prodotto utilizzato sono disponibili a richiesta le caratteristiche tecniche (schede tecniche) e i dati per la sicurezza nell’uso del prodotto (schede di sicurezza)
Tutte le attrezzature necessarie per l’esecuzione dei lavori di pulizia e sanificazione sono conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti.
Lavanderia, Stireria e Guardaroba

Il servizio prevede il cambio della biancheria piana . La sostituzione della biancheria sporca con quella pulita viene eseguita dal personale addetto in base all’effettiva necessità determinata da norme igienico sanitarie.
Il servizio di lavaggio indumenti che necessita di trattamento specifico a secco e/o professionale è a carico dell’ospite.
E’ a disposizione degli utenti un servizio di guardaroba che provvede, oltre al riordino della biancheria personale dei singoli Residenti, anche ad eventuali rammendi e/o piccole riparazioni ai capi di vestiario. E’ inoltre disponibile un guardaroba per il vestiario non di stagione.
Durante tutte le operazioni viene osservata la più scrupolosa separazione tra biancheria pulita e biancheria sporca.
Tutta la biancheria personale è contrassegnata da un codice in modo da identificarne il proprietario e facilitare la riconsegna della stessa dopo il lavaggio, la stiratura o l’eventuale riparazione.
Le assistenti provvedono alla raccolta dei capi sporchi, avendo cura di separare in sacchi diversi:
la biancheria personale
la biancheria piana
la biancheria particolarmente sporca

Essendo ben noto l’impatto ambientale dei detersivi per lavaggio industriale della biancheria, vengono impiegati prodotti biodegradabili, con la concentrazione di tensioattivi prevista dalla normativa vigente.
I prodotti utilizzati hanno inoltre caratteristiche antiallergiche per evitare ogni possibile danno alle persone.










Residenza VIOLA


La Direzione della Struttura

Il Direttore della Struttura si occupa di:
• curare l'integrazione e la funzionalità dei vari settori operativi per il conseguimento dell'obiettivo sia in termini di soddisfacimento del residente, che di rispetto del Budget Economico di gestione;
• gestire gli orari di lavoro e controllare i risultati in termini qualitativi e quantitativi, e del rispetto delle normative;
• gestire gli acquisti e controllare la qualità e quantità dei beni e dei servizi necessari alla gestione della struttura;
• curare il lavoro di promozione e vendita dei servizi e dei posti letto, in modo da raggiungere e mantenere l'obbiettivo della piena occupazione;
• provvedere all'incasso dei rendiconti, cogliendo cosi l'occasione di avere un contatto periodico con il residente od i Parenti, sia per aggiornarli sulle condizioni del residente, sia per sentire critiche o lamentele sul servizio, che possono più facilmente venire fuori all'atto del pagamento;
• curare, in qualità di Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione ai sensi del D.Lgs. 626/94, che tutto il personale e gli Ospiti operino e vengano a trovarsi sempre in condizioni di sicurezza ambientale e personale;
• rilasciare ogni anno agli ospiti nei termini previsti la dichiarazione attestante le spese sostenute di cui alla DGR 21 marzo 1997, n. 26316

I Servizi Amministrativi

I servizi amministrativi vengono svolti dal commercialista che provvede alle esigenze di Fatturazione Attiva, Amministrazione, Contabilità e Paghe della Residenza, ed alle verifiche di Budget.

Hall –Reception- Centralino

Hall-Reception
La sede della reception è la Cooperativa ADA via Magenta,2 Terranova di Pollino.
Durante la notte il servizio di vigilanza interna alla residenza viene assicurato dagli operatori di assistenza. Si precisa inoltre che la struttura è dotata di un impianto di chiamata acustica e luminosa che può essere attivato dal residente tramite il tasto di chiamata in dotazione ad ogni singolo posto letto. Tale impianto permette al personale di assistenza ed infermieristico di intervenire in modo tempestivo in caso di necessità.
Centralino
Presso la struttura è attivo un servizio di centralino collegato con la sede della cooperativa ADA che risponde alle chiamate provenienti dall’esterno.
Ciascun Residente della Residenza ha a disposizione nella propria camera un apparecchio telefonico fisso che può essere abilitato o disabilitato dall’operatore del centralino alle telefonate in uscita a seconda delle richieste del residente o del suo familiare. Ogni piano della Residenza è inoltre fornito di un apparecchio cordless che da la possibilità al residente di rispondere ad eventuali chiamate anche quando non si trova nella propria camera.
In assenza di pronta risposta le telefonate provenienti dall’esterno vengono deviate su un apparecchio cordless assegnato all’infermiere in servizio. Tale apparecchio può essere utilizzato anche in caso di emergenza per effettuare chiamate all’esterno dalla Residenza.
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Televisione

Nelle sale soggiorno dei nuclei della Residenza sono presenti televisori, videoregistratori, a disposizione dei residenti. Qualora i Residenti lo desiderino possono tenere radio e televisori di loro proprietà nella loro camera purché di piccole dimensioni e con il marchio CE. Il pagamento dei canoni degli apparecchi audiovisivi situati nelle camere sono ad esclusivo carico del Residente

Servizio Mortuario

La procedura seguita in caso di decesso di un Residente della Residenza è la seguente: l’infermiere o l’operatore assistenziale  informa immediatamente i parenti o i conoscenti di riferimento, Il medico curante o guardia medica di turno, constatato il decesso  completa la cartella sanitaria.
Successivamente trascorso il periodo di osservazione per l’accertamento del decesso da parte del medico la salma può essere allestita per la cerimonia funebre dai servizi mortuari presenti sul territorio in collaborazione con i familiari per le procedure di rito.
La cerimonia funebre viene organizzata dai familiari o in loro assenza dalla Direzione della Residenza.
Le spese relative al funerale sono a carico dei familiari.

Servizi a pagamento

Sono esclusi dalla retta i seguenti servizi:
            - le spese telefoniche;
- Prestazioni di barbiere e parrucchiere (shampoo, taglio e messa in piega) che vengono effettuati più di una volta al mese, secondo i prezzi esposti presso il locale parrucchiere;
- i trasporti dell’Ospite in ospedale, cliniche o studi medici privati per visite od esami specialistici;
- i trasporti sociali (per motivi personali dell’ospite);
- lavaggio di indumenti che necessitano di trattamento a secco e/o professionale;
- tutto quanto non abbia diretta attinenza con il soggiorno;

Sono invece assicurati dal servizio del 118 tutte le urgenze.






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                               SEZIONE III




                   TUTELA DEI DIRITTI E ACCOGLIENZA









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L’Anziano Residente: Informazioni, Diritti e Doveri
Al fine di tutelare i propri Residenti e di salvaguardare la libertà di ognuno la Residenza VIOLA ha definito alcune basilari regole di convivenza alle quali richiede di attenersi

Diritto alla riservatezza
Rappresenta uno dei valori fondamentali per l’anziano Residente della Residenza a cui va riconosciuto il diritto di essere assistito nel pieno rispetto della propria dignità di individuo.
Il personale impiegato garantisce il rispetto della privacy dei residenti, non divulgando informazioni che li riguardino.
Le informazioni relative ai casi dei singoli Residenti sono discusse in sedi riservate e solo alla presenza del Residente, dei suoi familiari e del personale addetto all’assistenza.
Presenza dei familiari
I familiari e gli amici rappresentano una risorsa fondamentale per il benessere dei residenti e per la loro accettazione della vita di comunità e, pertanto, la loro presenza è incoraggiata e stimolata. I Familiari ed Amici possono consumare i pasti insieme ai Residenti e prendere parte alle attività di animazione.
Gli orari di ricevimento delle visite sono affissi nella struttura e sono tali da consentire un’ampia fascia temporale giornaliera di accesso.
Per rispetto della privacy dei Residenti e per consentire il lavoro agli operatori, i familiari ed amici sono invitati ad allontanarsi temporaneamente dalle camere durante l’igiene dei residenti, la visita medica e la pulizia delle stesse.
                                                
                                                 Pratiche amministrative
Il personale della cooperativa ADA si fa carico di piccole incombenze di segretariato a favore dei residenti quali riscossioni, pagamenti, compilazione di domande, prenotazione visite mediche, disbrigo corrispondenza.
                                                   Custodia denaro
I Residenti sono invitati a non trattenere oggetti di valore e denaro se non per le necessità quotidiane. La Residenza custodisce gratuitamente denaro ai sensi dell’art. 1766 del Codice Civile e qualora esplicitamente richiesto si impegna ad amministrare oculatamente e secondo la procedura concordata le somme occorrenti per le piccole spese dei residenti
                                                       
                                                                Il fumo
E’ consentito fumare negli appositi spazi opportunamente segnalati.

                                                    Orari destinati al riposo
Il residente e i Visitatori sono tenuti ad evitare rumori che possano recare disturbo agli altri Residenti nelle ore pomeridiane e notturne destinate al riposo.

                                                   Permessi di uscita e libertà personali
La Residenza garantisce assistenza e vigilanza ai Residenti ma non esercita alcuna misura coercitiva o di restrizione della loro libertà personale. Tutti i Residenti possono uscire liberamente dalla Residenza (soli o accompagnati in relazione alla loro condizione di autosufficienza e di autonomia funzionale) previo avviso del personale, comunicazione dell’orario di rientro compilazione e firma dell’apposito modulo. Non sono imputabili alla Responsabilità della Residenza danni conseguenti all’esercizio delle responsabilità individuali sia al proprio interno che all’esterno.           
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Dimissioni/trasferimenti
Il rapporto giuridico che si instaurerà tra la Residenza e l’Ospite sarà a tempo indeterminato salvo disdetta tra le parti.
Il contratto di ospitalità si intende formalizzato all’atto della sottoscrizione e relativa accettazione da parte dell’Ospite e/o del Delegato, del Contratto di Ospitalità e contestuale versamento di una cauzione fruttifera al tasso di riferimento degli interessi legali pari a €. 520,00 (cinquecentoventi/00), e termina nei seguenti casi:

-         per disdetta scritta dal Residente indirizzata alla Direzione della Residenza, con preavviso di 30gg. Qualora il preavviso fosse inferiore ai 30 giorni, il Residente è tenuto al pagamento del mancato preavviso. Tale somma è pari a 1/30esimo della retta per il numero dei giorni di mancato preavviso,

-         per disdetta scritta dalla Direzione della Residenza inviata al Residente con preavviso di almeno 30(trenta) giorni. La camera deve essere lasciata libera tassativamente nella data indicata sulla disdetta scritta.

-         Per decesso del Residente. Il corrispettivo per Retta è dovuto per un periodo di 4 (quattro) giorni oltre alla data in cui l’abitazione è resa effettivamente libera. Sarà cura del Delegato dell’Ospite procedere alla esecuzione delle necessarie pratiche e mettere la Direzione della Residenza nelle condizioni di poter consegnare al più presto gli effetti personali e quant’altro di proprietà del Defunto agli aventi diritto, i quali dovranno produrre la necessaria documentazione.

-         Per allontanamento del Residente da parte della Direzione causa gravi motivi. La Direzione della Residenza può allontanare, con preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni, il Residente che tenga una condotta gravemente incompatibile con la vita comunitaria, rappresentando un documentabile pericolo per sé e per gli altri o, infine, che commetta ripetute e gravi infrazioni alle regole precedentemente esposte.

-         In caso di morosità, dopo il 5° giorno del mese, termine per il versamento della retta, viene inviata una lettera di diffida ad adempiere alle proprie obbligazioni entro i successivi 5 (cinque) giorni; se la morosità persiste, il Residente verrà dimissionato immediatamente, salvo che il Garante del Residente o altro parente obbligato agli alimenti, ex art. 433 C.C., provveda a sanare il debito.

-         In ogni altro caso previsto dalle Leggi.

Al momento della dimissione verrà consegnato all’ospite/parente tutta la documentazione sanitaria presente in struttura


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Documentazione da presentare al momento dell’ingresso

Il residente o i suoi familiari possono rivolgersi alla reception di Via Magenta 2 sede della Cooperativa ADA,  per ricevere informazioni relative ai documenti e alle condizioni che consentono l’ingresso nella Residenza.

Urna per i consigli

Al fine di migliorare i servizi offerti e renderli il più possibile adeguati alle esigenze dei residenti viene istituita un’urna nella quale i Residenti, i loro familiari, i volontari possono fare pervenire consigli, segnalare eventi ed episodi o fare considerazioni di qualunque tipo. Le eventuali segnalazioni prevenute vengono discusse in occasione delle riunioni programmate della Direzione della struttura

Richiesta delle informazioni
La richiesta di informazioni relative ai servizi offerti, alle modalità di accesso, agli orari, ecc.. possono essere richieste presso la sede della Cooperativa ADA in Via Magenta 2 Terranova di Pollino (PZ)




Meccanismi di Tutela e Verifica

La Residenza garantisce la funzione di tutela nei confronti del residente anche attraverso la possibilità, offerta a quest’ultimo, di sporgere reclamo a seguito di un disservizio, atto o comportamento degli operatori che ritenga non conformi a criteri di correttezza, cortesia e qualità del servizio.
Ufficio preposto
Gli eventuali reclami possono essere presentati in Via Magenta,2 Terranova di Pollino (PZ) sede della cooperativa  ADA che gestisce la Residenza VIOLA.
La cooperativa provvede a dare al Residente/familiare immediata risposta per le segnalazioni e i reclami che si presentano di immediata soluzione o più agevole definizione o nei casi più complessi, raccolte le informazioni in merito si attiva la procedura per risolvere il reclamo coinvolgendo le funzioni aziendali competenti. Il residente /Familiare riceveranno, su richiesta, risposta scritta al reclamo in tempi variabili in relazione alla complessità dei fatti e comunque entro 7 gg. dalla formalizzazione del reclamo.

Modalità di presentazione del reclamo
Il residente o i suoi familiari possono presentare reclamo:
-         inviando lettera in carta semplice presso la sede della cooperativa ADA  Via Magenta,2 Terranova di Pollino(PZ).
-         tramite colloquio con il Direttore


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                          SEZIONE IV









                           
                            NOTIZIE UTILI















Residenza VIOLA

Come Raggiungere la Residenza
Da - Bari - Brindisi - Lecce - Taranto - dalla S.S. 106 direzione Reggio Calabria – uscita "Sinnica" (subito dopo Policoro); percorrerla fino all’uscita “VALLE DEL SARMENTO”; proseguire lungo la Sarmentana e seguire l’indicazione Terranova di Pollino.
Da Potenza e Matera – Dalla Basentana s’incrocia la S.S. 106 direzione Reggio Calabria - uscita Sinnica percorrerla fino all’uscita “VALLE DEL SARMENTO”; proseguire lungo la Sarmentana e seguire l’indicazione Terranova di Pollino.
Distanze :
Da Bari km 196, da Brindisi km 194, da Lecce km 230, da Taranto km 120 – Da Potenza 84 km – Da Matera 81km
Orari
Centralino e Reception

Il servizio di centralino/reception viene garantito tutti i giorni dell’anno dalle 7.30 alle 19.30.

Visite parenti/conoscenti
L’accesso nella struttura per le visite ai Residenti è consentito tutti i giorni dell’anno dalle ore 08.00 alle 20.00.
Ogni Residente può ricevere visite, invitare parenti/conoscenti nei locali comuni. E’ necessario però che tali visite non siano di ostacolo alle attività della struttura e siano tali da non compromettere il rispetto dei diritti degli altri Residenti.

Pasti
I pasti vengono distribuiti nei seguenti orari
Orario invernale/estivo
Pranzo dalle ore 12.00
Cena dalle ore 18.00

Staff
Il personale impiegato nella residenza è stato definito in modo tale da garantire le prestazioni in conformità al Piano Socio Assistenziale, alla Carta dei Servizi e alla Carta dei Diritti della Persona Anziana attualmente in vigore.

Retta
La retta giornaliera a carico dell’ ospite, compreso intervento eventuale di sostegno, risulta essere:
Euro 53,00

La richiesta di accoglienza si intende formalizzata al momento del versamento e relativa accettazione da parte della Direzione della Residenza di una Cauzione fruttifera al tasso di riferimento degli interessi legali pari a € 520,00.
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Allegato A

              MODALITA’ OPERATIVE PER:

- Accoglienza
Il momento dell’ingresso di un Ospite, sia esso di una casa di riposo che di una casa famiglia o comunità alloggio, rappresenta per l’individuo un passaggio importante che determina un cambiamento, a volte definitivo, nella vita della persona stessa. Prima dell’inserimento i familiari prendono contatto con la direzione per le pratiche burocratiche, con il coordinatore dei servizi per raccogliere ulteriori informazioni sulla persona per definire le modalità di accoglienza .
Durante tale incontro il responsabile illustrerà all’utente o al suo parente circa la possibilità di accedere ai contributi pubblici. Le informazioni sull’Ospite ricevute dall’ospite stesso o dalla famiglia sono illustrate/discusse con le diverse figure professionali per attivare fin da subito un’assistenza adeguata e personalizzata.
L’organizzazione dell’accoglienza, raccogliere le seguenti informazioni:

dati anagrafici;
dati sociali (abitudini di vita, hobby, esigenze spirituali etc.);
stato di salute;
situazione economica;
situazione familiare.

La raccolta dei sopraccitati dati potrà avvenire attraverso una visita domiciliare pre-ingresso, un incontro con i familiari e l’Ospite stesso oppure attraverso la segnalazione da parte del Comune. Tutte le informazioni rilevate, verranno riportate sulla modulistica preposta e i dati debitamente strasmessi al personale competente per ruolo e mansione al trattamento dei dati stessi.
 Stabilito il giorno d’ingresso dell’Ospite, la Direzione informerà gli operatori, indicando tra l’altro l’ora dell’ingresso, la stanza assegnata, eventuali ausili per la prevenzione delle lesioni da decubito, prenotazione pasti.
L’ospite e la famiglia riceveranno la Carta dei Servizi e il Regolamento interno di funzionamento,  il personale preposto dovrà verificare che la stanza, il letto, l’unità dell’Ospite, il bagno e l’armadio siano stati adeguatamente preparati per l’arrivo del nuovo Utente.
Il personale preposto all’accoglienza si presenterà indossando divisa e cartellino di riconoscimento. Sarà compito del personale presente far visitare al nuovo Ospite la Struttura in tutti i suoi spazi e locali, in particolare, si dedicherà maggior attenzione alla camera da letto. L’operatore spiegherà al nuovo Ospite il corretto utilizzo del bagno, dei comandi  per il letto e del campanello di chiamata.
Al personale coinvolto verranno debitamente trasmesse le informazioni dell’Utente utili allo svolgimento delle proprie mansioni.
Dopo un periodo di osservazione dall’ingresso dell’utente nella struttura, comunque mai superiore a quello previsto dalla normativa vigente (una settimana), viene predisposto il PAI.
Lo scambio d’informazioni, l’aggiornamento sulle condizioni dell’ospite/utente e la famiglia è d’importanza fondamentale. L’utente/ospite e i familiari verranno coinvolti nella stesura del PAI e tenuti aggiornati sugli obiettivi, che verranno con loro condivisi.

- Dimissioni

Il personale preposto ai sensi del programma di lavoro, informato dalla Direzione circa il giorno e l’ora delle dimissioni di un Ospite, pianifica le conseguenti operazioni ed in ogni caso provvede a:

• Raccogliere tutta la modulistica predisposta utilizzata per l’ospite ai fini dell’archiviazione
• Comunicare alla mensa l’ultimo pasto
• Pianificare la pulizia a fondo dell’unità ospite dopo le sue dimissioni
• Raccogliere tutta la documentazione personale dell’ospite da consegnare ai famigliari, o all’ospite stesso capace di intendere e di volere, accompagnata dalla lettera di dimissioni che dovrà evidenziare la documentazione stessa consegnata e la presa in consegna dell’ospite stesso da parte dei famigliari ove presenti.

Dovrà essere trattenuta copia di tale lettera di dimissioni controfirmata dall’Ospite o dai famigliari a seconda dei casi.
- Ulteriori informazioni
E’ necessario raccogliere i recapiti telefonici delle persone di riferimento dell’Utente da contattare in caso di necessità. Nel caso in cui non esistano persone di riferimento sarà necessario segnalare i recapiti telefonici dei servizi sociali.

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Allegato B
CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA
Introduzione

Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi.
Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico-fisiche.

Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali 1'anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell'osservanza dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei cittadini.

La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull'educazione della popolazione al riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull'adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comunità.

Questo documento vuole indirizzare 1'azione di quanti operano a favore di persone anziane, direttamente o indirettamente, come singoli cittadini oppure all'interno di:
-         istituzioni responsabili della realizzazione di un valore pubblico (ospedali, residence sanitario-assistenziali, scuole, servizi di trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che privati)
-         agenzie di informazione e, più in generate, mass media;
-         famiglie e formazioni sociali.

Con loro condividiamo 1'auspicio che i principi qui enunciati trovino la giusta collocazione all'interno della attività quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei servizi, nei suoi indirizzi programmatici e nelle procedure per la realizzazione degli interventi.
Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano:
-         il principio “di giustizia sociale”, enunciato nell'articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e 1'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.

La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona umana è un processo continuo, non circoscrivibile in una classe di età particolare poiché si estende in tutto 1'arco delta vita;
-         il principio “di solidarietà”, enunciato nell'articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiedere 1'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
                                                                                                                                                                                                   
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A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno affiancate quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al buon funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune, pure finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti della persona;
-         il principio “di salute”, enunciato nell'articolo 32 della no Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite agli indigenti.


Non vi è dunque contraddizione tra asserire che la persona gode, per tutto 1'arco della sua vita, di tutti i diritti riconosciuti ai cittadini dal nostro ordinamento giuridico e adottare una carta dei diritti specifica per i più anziani: essa deve favorire l'azione di educazione al riconoscimento ed al rispetto di tali diritti insieme con lo sviluppo delle politiche sociali, come si è auspicato nell'introduzione.
E’ opportuno ancora sottolineare che il passaggio, dalla individuazione dei diritti di cittadinanza riconosciuti dall'ordinamento giuridico alla effettività del loro esercizio nella vita delle persone anziane, è assicurato dalla creazione, dallo sviluppo e dal consolidamento di una pluralità di condizioni che vedono implicate le responsabilità di molti soggetti. Dall'azione di alcuni di loro dipendono 1’allocazione delle risorse (organi politici) e la crescita della sensibilità sociale (sistema dei media, dell'istruzione e dell'educazione).

Tuttavia, se la tutela dei diritti delle persone anziane è certamente condizionata da scelte di carattere generale proprie della sfera della politica sociale, non di minor portata è la rilevanza di strumenti di garanzia che quella stessa responsabilità politica ha voluto: il difensore civico regionale e locale, l'ufficio di pubblica tutela (UPT) e l’Ufficio di Relazione con il Pubblico (URP). Essi costituiscono un punto di riferimento informale, immediato, gratuito e di semplice accesso per tutti coloro che necessitano di tutela. E’ constatazione comune che larga parte dei soggetti che si rivolgono al difensore civico, agli UPT e agli URP è costituita da persone anziane.

E’ necessario che lo sviluppo di questa rete di garanzia sia incentivato in tutto l’ambito sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale in sede di autorizzazione al funzionamento e di accreditamento di tutti i servizi del Comune di Terranova di Pollino.




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