Residenza
Socio-Assistenziale Anziani
destinata ad
accogliere utenza autosufficiente e non, con limitata autonomia personale, priva del
necessario supporto familiare o per la quale la permanenza nel nucleo familiare
sia temporaneamente o definitivamente contrastante con il “Piano
Assistenziale Individuale”
85030
Terranova di Pollino (PZ)
CARTA DEI
SERVIZI
Residenza VIOLA
PRESENTAZIONE
LINEE GUIDA – FINALITA’ SEZIONE
I
PRESENTAZIONE DELLA
STRUTTURA
Caratteristiche Generali
Ammissione e Ingresso dei
residenti.
Preparazione della Camera
Giornata tipo
Vita nella Residenza
L’Equipe Assistenziale
Il Personale
SEZIONE II
I SERVIZI OFFERTI
Assistenza di Base.
Igiene personale
Assistenza motoria
Interventi igienico sanitari
Nutrizione
Supporto servizio animazione
Attività di governo
dell’ambiente
Altre attività
Servizio di
Barbiere-Parrucchiere.
Assistenza Infermieristica.
Assistenza Medica
Animazione
Attività artigianali
Attività socio culturali
Attività ludiche
Assistenza Religiosa
Ristorazione
Pulizia.
Lavanderia, Stireria e
Guardaroba
La Direzione della Struttura.
I Servizi Amministrativi
Hall –Reception- Centralino.
Servizio Mortuario
Servizi a pagamento
SEZIONE III
TUTELA DEI DIRITTI
E ACCOGLIENZA
L’Anziano Residente: Informazioni,
Diritti e Doveri.
Meccanismi di Tutela e
Verifica
SEZIONE IV
NOTIZIE UTILI
Come Raggiungere la Residenza
Orari.
Staff
Retta
ALLEGATI:
Allegato A: Linee guida –
Accoglienza e dimissioni
Allegato
B: Carta dei Diritti della persona anziana
Residenza VIOLA
PREMESSA
La Legge 328/2000 intitolata
"Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali"
è la legge per l'assistenza, finalizzata a promuovere interventi
sociali, assistenziali e
sociosanitari che garantiscano un aiuto concreto alle persone e alle
famiglie in difficoltà.
Scopo principale della legge è,
oltre, la semplice assistenza del singolo, anche il sostegno
della persona all’interno del
proprio nucleo familiare.
La qualità della vita, la
prevenzione, la riduzione e l'eliminazione delle disabilità, il disagio
personale
e familiare e il diritto alle prestazioni sono gli obiettivi della legge N. 328/2000.
Per la prima volta, altresì,
viene istituito un fondo nazionale per le politiche e gli interventi sociali, aggregando
e ampliando i finanziamenti settoriali esistenti e destinandoli alla
programmazione regionale e degli enti.
SOGGETTI DESTINATARI
La legge citata stabilisce che
hanno diritto di usufruire delle prestazioni e dei servizi del
sistema integrato di interventi e
servizi sociali i cittadini italiani e, nel rispetto degli accordi
internazionali, con le modalità e
nei limiti definiti dalle leggi regionali, anche i cittadini di
Stati appartenenti all’Unione europea
ed i loro familiari, nonché gli stranieri, individuati ai
sensi dell’articolo 41 del testo
unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286. Ai
profughi, agli stranieri ed agli
apolidi sono garantite le misure di prima assistenza, di cui
all’articolo 129, comma 1,
lettera h), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.
La legge n. 328/200 intende
superare ulteriormente il concetto assistenzialistico dell’intervento
sociale, nel senso che considera
il cittadino non come passivo fruitore, ma come soggetto
attivo e in quanto tale portatore
di diritti, a cui devono essere destinati interventi mirati alla
rimozione di situazioni di disagio psico-sociale e
di marginalità.
Residenza VIOLA
PRESENTAZIONE
La
CARTA DEI SERVIZI rappresenta uno strumento insostituibile di tutela degli
utenti, non solo garantendo una corretta informazione riguardo ai servizi
offerti e alle modalità di accesso agli stessi, ma anche individuando i
principi fondamentali (eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di
scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia) che si pongono alla base di
tutti gli interventi e fissando gli obiettivi verso i quali vengono indirizzate
le scelte operative.
I
primi destinatari della CARTA DEI SERVIZI sono quindi gli utenti e i loro
familiari, ma riteniamo che questo documento possa costituire uno strumento di
indubbia utilità anche per tutti gli operatori impegnati nella gestione della
Struttura, per le Istituzioni e per il Volontariato locale.
La
“Carta” non può quindi avere la pretesa di rappresentare un documento
definitivo, ma vuole piuttosto costituire un elemento di partenza, passibile
certamente di integrazioni e aggiornamenti futuri, dettati dall’esperienza
della gestione concreta della Residenza Anziani VIOLA, nonché dai suggerimenti
e dalle osservazioni che ci verranno dagli operatori, dagli utenti e dai loro
famigliari.
Terranova di Pollino Gennaio 2013
Il Responsabile R.A. VIOLA
Residenza
VIOLA
LINEE GUIDA – FINALITA’
La Residenza Anziani VIOLA
(R.A.) rappresenta la risposta per l’anziano Terranovese e non, che non può
più essere assistito a domicilio anche a causa di particolari situazioni
familiari, e che non presenta patologie acute o necessità riabilitative tali da
richiedere il ricovero in ospedale o in Istituto di Riabilitazione Geriatrico.
In
R.A. vengono erogate le seguenti prestazioni:
Assistenza infermieristica, assistenza alla persona,
attività di animazione, servizi alberghieri di civile abitazione, con
particolare attenzione ai bisogni sociali, relazionali, culturali dell’Anziano, in accordo con i più recenti
orientamenti che riconoscono il processo di invecchiamento come una fase
particolare della vita, con una propria dimensione emotiva, psicologica e
affettiva.
E’
pertanto indispensabile che gli operatori, oltre alle conoscenze di ordine
tecnico-professionale, riescano ad attingere anche a quel bagaglio di risorse
umane che determinano la differenza tra un intervento strettamente
professionale e un intervento umano-professionale, fondando tutte le proprie
scelte operative sui seguenti principi generali:
1. Operare all’interno della sfera di autonomia
residua dell’Anziano: l’obiettivo fondamentale dell’intervento deve
essere quello di “aiutare l’anziano ad aiutarsi”, stimolandolo al mantenimento
e al recupero delle proprie abilità fisiche e alla riscoperta delle proprie
potenzialità latenti, e non certo quello di sostituirsi a lui in qualsiasi
mansione.
2. Stimolare l’Anziano ad essere attivo e
partecipe , evitando per quanto possibile di imporre “programmi
standard”, ma cercando di soddisfare le richieste propositive del residente,
per consentirgli di esperire ancora una partecipazione attiva alla propria
esistenza.
3. Procedere
attraverso Piani Assistenziali Personalizzati, per non correre il
rischio di adeguare in maniera troppo rigida i bisogni delle persone alle
logiche della struttura.
4. Considerare la Residenza Assistenziale come
un sistema aperto, mantenendo sempre vivi i contatti con la realtà
esterna e gli scambi con il tessuto sociale.
5. Operare
attraverso un lavoro d’équipe: una buona collaborazione tra le diverse
figure professionali impegnate nella gestione della struttura è alla base di un
intervento di qualità elevata. La compresenza di competenze e qualifiche differenti comporta
la necessità che ogni operatore sappia interagire correttamente con gli altri e
partecipare attivamente al lavoro multidisciplinare dell’équipe, senza mai
sconfinare dal proprio ambito professionale.
Il codice etico aziendale
prevede il rispetto dello standard gestionale richiesto dalla normativa vigente
mediante:
- Verifica
che tutte le figure siano in possesso di attestati professionali, necessari
allo svolgimento delle mansioni specifiche;
- Verifica dell’appropriatezza delle prestazioni erogate
ad ogni singolo ospite.
Residenza
VIOLA
SEZIONE I
PRESENTAZIONE
DELLA STRUTTURA
Residenza
VIOLA
Caratteristiche
Generali
La Residenza Anziani VIOLA è una struttura autorizzata
per un massimo di 20 posti letto
accorpata in due unità abitative di civile abitazione, con le caratteristiche
della Residenza Comunitaria Assistenziale, dove, in accordo con
le normative regionali e comunali, vengono garantiti i seguenti servizi:
• abitativi, di vitto ed alloggio
a carattere di Comunità Alloggio in civile abitazione;
• assistenziali, per il soddisfacimento
delle esigenze della vita quotidiana ed il superamento delle condizioni di
parziale non Autosufficienza;
• sanitari di base, comprensivo delle
prestazioni medico generiche fatte provenire dall’esterno, infermieristiche,
per il mantenimento ed il miglioramento delle condizioni psico-fisiche della
Persona e per la prevenzione dei fattori di rischio;
• ricreativi e culturali, per il
superamento delle condizioni di isolamento e solitudine.
La struttura è organizzata in 2 Nuclei così
disposti:
PIANO TERRENO N° 1 nucleo da 10 posti letto
·
5 camere doppie con bagno e doccia e terrazzi,
sala pranzo-socializzazione, infermeria, bagno assistito, bagno per disabili,
servizi del personale, lavanderia, ascensore, giardino esterno.
PRIMO PIANO N° 1
nucleo da 9 posti letto
·
4 camere doppie
con terrazzi, 1 camera singola, sala pranzo-socializzazione, cucina, vano
stireria, bagno comune, bagno per disabili.
La struttura è interamente convenzionata e
accreditata dal Comune di residenza . Nella
struttura sono possibili inserimenti di
ospiti con patologie più o meno gravi
compatibilmente con il PAI e le competenze professionali presenti
nella struttura .
Residenza
VIOLA
Ammissione e Ingresso
Utenti potenziali e loro familiari possono, facendone
richiesta presso la Direzione della Struttura, visitare la Residenza prima di
inoltrare la domanda di ingresso, al fine di poter meglio valutare in via
preventiva il gradimento degli ambienti, delle unità abitative e di quant’altro
possa rappresentare elemento di giudizio da parte dell’utenza.
Le ammissioni e l’idoneità al soggiorno nella
struttura, avverranno a seguito di valutazioni determinate dalle indicazioni
dell’Unità di Valutazione insieme costituita dal Responsabile dei servizi socio assistenziali
della Residenza, dal medico curante dell’ospite e in base a un regolamento Comunale per
la determinazione dei parametri
economici e la valutazione delle
condizioni di accesso per i posti ad esso riservati.
Al momento dell'ingresso il residente dovrà
sottoscrivere per accettazione, unitamente al Delegato, il Regolamento Interno
della Residenza.
Dovrà presentare copia dei seguenti documenti:
- Certificato di
Residenza (originale)
- Documento di
Identità valido (fotocopia)
- Attestazione
del Codice Fiscale (fotocopia)
- Tessera di iscrizione al Servizio
Sanitario Nazionale (originale)
- Certificato esenzione ticket (originale)
- Documentazione sanitaria recente (
ricoveri in ospedale, esami, radiografie, ecc. che risalgano al massimo a 12
mesi precedenti)
- Prescrizione e somministrazione
farmacologica da parte della struttura dalla quale l’Ospite proviene, oppure da
parte del Medico Curante.
- Dichiarazione del proprio Medico di
Base dalla quale risulti la insussistenza di malattie contagiose o situazioni
pericolose e contrarie alla vita in comunità.
- FARMACI: si richiede la dotazione di
farmaci in uso in quantità sufficiente per il giorno dell’ingresso.
- PORTARE GLI EVENTUALI PRESIDI IN USO.
Deposito dei recapiti telefonici e di
abitazione del Delegato e di almeno un altro parente. Indicazione della clinica
in cui intende essere accompagnato per eventuali esigenze, nel caso non si
volesse servire dell’ospedale di zona .
Residenza
VIOLA
Tutta la documentazione sopra indicata
va consegnata presso la Direzione Amministrativa il giorno dell’ingresso, che
viene concordato con l’Ospite possibilmente in un giorno feriale per assicurare
la presenza in Struttura del Responsabile dei servizi socio-assistenziali e
dell’Unità di Valutazione.
La completezza della documentazione è indispensabile
affinché l’equipe descritta possa avviare una corretta presa in carico dell’Ospite
sia sotto il profilo amministrativo che assistenziale.
A questo punto il residente potrà prendere possesso
della camera assegnata.
Preparazione della Camera
Prima dell'ingresso del nuovo Residente, la camera e
il posto letto viene opportunamente preparata per essere consegnata in ottimo
stato di pulizia ambientale al nuovo residente.
Questi, se lo gradisce, previo consenso della
Direzione, può inserire quadri ed altro a lui particolarmente gradito, in modo
da personalizzare la propria camera.
Il
Personale della Residenza si comporta in modo che il residente abbia il pieno
possesso della propria camera, e si senta, per quanto possibile, come in casa
Sua.
Giornata tipo
• La sveglia è
programmata dalle ore 06.30 alle ore 09.30; gli
ospiti che lo desiderano possono rimanere a letto oltre.
• Le pratiche igienico-sanitarie, di
norma, vengono svolte prima della colazione; non esistono però regole rigide e
uguali per tutti.
• Dalle ore 07.30 alle 08.30 viene
distribuita la colazione, che di norma è servita nella sala da
pranzo, tuttavia è possibile per gli Ospiti che necessitano la distribuzione
della colazione a letto con relativo aiuto all’assunzione della stessa.
•Dalle ore 07.00 alle ore 9.30 circa
le attività prevalenti sono: la sveglia, l'igiene personale, la
colazione, la vestizione e la cura delle persona.
•Dalle ore 09.30 circa saranno
praticate: l’esecuzione dei rispettivi piani di lavoro, i trattamenti
infermieristici le visite mediche ove richieste e concordate, gli
interventi programmati nei piani di lavoro; oppure gli ospiti verranno
coinvolti in attività di animazione, socializzazione, dialogo.
• Dalle ore 11.30: preparazione per il pranzo;
•Dalle ore 12.00: pranzo.
• Dalle ore 13.00 alle ore 15.00 circa, gli
Ospiti che lo desiderano vengono invitati,
accompagnati o messi a riposare, a letto o in poltrona.
• Alle ore 15.00 inizia l’alzata
autonoma o d’aiuto degli Ospiti
•Dalle ore 15.00 alle 18.00 gli
Ospiti possono partecipare ad attività di animazione, socializzazione,
attività ludico motorie, ecc. o l’uscita dalla residenza per autonomi autorizzati, per incontrare amici e parenti
del tessuto urbano.
•La merenda o l’idratazione con the o succo di
frutta viene distribuita alle 16.30 circa.
• Dalle ore 18.00 preparazione e distribuzione
della cena.
•Dalle ore 19.30 in poi gli Ospiti
vengono intrattenuti nel soggiorno, si organizzeranno momenti di svago -
TV, conversazioni varie mentre gli Ospiti che lo desiderano
vengono preparati per la notte.
Dalle
ore 20.30: preparazione per la notte per gli Ospiti che
desiderano andare a letto.
Residenza
VIOLA
Vita nella
Residenza
Il personale di assistenza segue con attenzione il
primo periodo di soggiorno del nuovo entrato, in modo da facilitarne l'inserimento
e la socializzazione con gli altri residenti ed evitare l'isolamento.
Lo accompagna all'interno della Residenza e pone
attenzione a che familiarizzi con la struttura, gli ambienti, le sue regole ed
i suoi servizi, indicando allo stesso le poche e semplici regole di vita della
Comunità.
Il medico curante esegue una accurata visita del nuovo
residente, informa il Responsabile di struttura ed impartisce le necessarie
istruzioni al personale infermieristico e socio-assistenziale sulle terapie da
adottare.
Il medico curante in presenza di diete particolari fa
in modo che la cucina ed il ristorante recepiscano le opportune disposizioni.
Vengono compilate la Scheda Sanitaria e il Progetto
Assistenziale Individualizzato evidenziando le esigenze e tipologia di
assistenza dell’anziano.
Il medico curante, qualora le condizioni psicofisiche
del residente lo richiedano, sentito ove possibile il delegato del residente e
l’interessato stesso, ha facoltà di inviare il residente presso l’ospedale di
zona.
L’Equipe Assistenziale
Per la struttura è individuata una equipe
assistenziale formata dalle seguenti figure professionali:
• Il medico curante
• Il responsabile attività assistenziali
• Infermiere
professionale
• Il
Responsabile della struttura
• Animatore
della struttura
L’equipe assistenziale definisce gli interventi
assistenziali da erogare ad ogni Anziano tramite l’elaborazione di Progetti
Assistenziali Individualizzati costruiti sulla base dei bisogni rilevati da
ciascun residente considerato nella sua complessità.
Il Progetto Assistenziale Individualizzato viene
revisionato periodicamente e in ogni caso in base all’evoluzione della
condizione dell’anziano.
Le attività della Residenza seguono un programma di lavoro
generale ed un regolamento che organizza e regola le funzioni dell’intera
struttura.
L’organizzazione e la supervisione di quanto sopra
esposto è responsabilità della Direzione che tuttavia assicura l’autonomia
professionale di ogni operatore e le attività quotidiane della residenza.
Residenza
VIOLA
Il Personale
Il Personale della Residenza e'
al servizio degli Ospiti.
Il
Personale e' tenuto ad agire nel rispetto dei diritti e dei desideri degli ospiti,
compatibilmente con le necessità di servizio programmate dalla Direzione.
E’ fatto divieto agli operatori incassare mance da
ospiti e parenti.
Sono da evitare da parte degli operatori comportamenti
ingiustificatamente famigliari con gli ospiti.
E’ fatto divieto agli operatori fumare al di fuori
degli spazi appositamente riservati.
Al fine di garantire in ogni momento il riconoscimento
degli operatori tutto il personale della residenza ha l’obbligo di tenere
visibile il tesserino di riconoscimento, dove sono riportati nome, cognome,
qualifica e foto dello stesso.
Residenza
VIOLA
SEZIONE II
I SERVIZI OFFERTI
Residenza
VIOLA
Assistenza di Base
I servizi di assistenza alla persona, erogati tutti i
giorni dell’anno per 24 ore al giorno, consistono fondamentalmente nelle
seguenti attività:
Igiene personale
•
Aiuto al residente a provvedere ogni giorno all'igiene del suo corpo (in
particolare vengono garantiti dal personale il controllo o l’aiuto del bidè e
il bagno settimanale).
• Cambio dei materiali e prodotti monouso per
incontinenti, effettuati secondo le singole esigenze.
• Rasatura quotidiana della barba
• Taglio delle unghie (mani e piedi) e taglio dei
capelli come concordato.
Quest’ultimo aspetto viene curato da personale esterno
specializzato che fornisce il servizio di barbiere/parrucchiere/pedicure.
Assistenza motoria
Il personale di assistenza aiuta il residente, qualora
lo necessiti, a rendersi autonomo in tutti i movimenti necessari: è previsto
l'aiuto per l'alzata dal letto, la risistemazione a letto, la vestizione, la
svestizione, la nutrizione (compreso l'eventuale aiuto nell'assunzione di
cibo), la deambulazione e la riconduzione al reparto nel caso di anziani con
problemi di orientamento e lucidità.
L’Anziano viene inoltre aiutato a trascorrere un
congruo numero di ore in ambienti comuni (pranzo e soggiorno) per favorire la
socializzazione. Quando possibile, viene aiutato a trascorrere alcune ore
all’aperto, o se autorizzato e autonomo lo si fa uscire dalla struttura per
incontrare amici e parenti.
Interventi igienico sanitari
L’assistente
aiuta il residente in grado di intendere e di volere ad assumere i farmaci per
via orale. Per ospiti parzialmente autosufficienti sarà cura dell’infermiere o
dell’operatore autorizzato professionalmente (OSS), la somministrazione dei
farmaci.
Nutrizione
Il personale adibito all’assistenza, attento
all’osservanza delle eventuali prescrizioni del medico o del dietista, provvede
alla distribuzione dei pasti e, ove necessario, alla nutrizione del residente
stesso qualora non sia in grado di farlo in modo autonomo. I residenti
impossibilitati a recarsi nella sala da pranzo vengono serviti nella propria
camera e/o a letto oppure nei casi compatibili accompagnati in sala con sedie a
ruote.
Supporto al servizio di animazione
Il personale assistenziale svolge un ruolo di supporto
alle attività di animazione programmate, favorendo la partecipazione dei
residenti alle attività stesse.
Residenza
VIOLA
Attività di governo dell’ambiente
Il personale si occupa della cura e delle condizioni
igieniche delle camere, provvedendo alla pulizia e al riassetto dello spazio
riservato al residente, ovvero al rifacimento e al cambio del letto, al
riordino e alla pulizia dell’armadio, della sedia, e degli ausili ecc.
I Residenti sono autorizzati a tenere nelle camere
oggetti e suppellettili personali.
Altre attività
Il personale di assistenza provvede inoltre:
• alla risposta alle chiamate notturne e diurne, e
alle segnalazioni per il medico;
• alla sorveglianza dei residenti in particolare modo
ai disorientati;
• alla segnalazione immediata, verbale
e scritta, di qualsiasi guasto o anomalia nelle strutture o negli impianti che
possano pregiudicare l’incolumità delle persone o danni alle cose.
La frequenza e le modalità di svolgimento delle
attività vengono stabilite per ciascun Residente sulla base delle valutazioni
individuate nel Progetto Assistenziale Individualizzato.
Servizio di Barbiere-Parrucchiere
Presso la struttura è attivo il servizio convenzionato
di barbiere e parrucchiere per shampoo, taglio e messa in piega
Il servizio,programmato una volta al mese per ciascun
ospite, è compreso nella retta e gestito direttamente dalla Residenza tramite
personale specializzato.
Eventuali prestazioni aggiuntive sono a pagamento
dell’Ospite.
Assistenza Infermieristica
Il servizio viene garantito nel rispetto dei parametri
previsti della normativa vigente.
Gli infermieri che operano presso la struttura
mantengono rapporti costanti con il personale Medico, e seguono il decorso di
ogni evento morboso relazionando al medico e al Responsabile sullo stato di
salute degli anziani.
Più precisamente svolgono le seguenti mansioni:
•
somministrazione dei farmaci così come da prescrizione medica;
•
esecuzione della terapia orale, iniettiva, infusiva;
• prelievi, cateterizzazioni;
• misurazione periodica della pressione;
• medicazioni varie, sorveglianza nutrizione enterale;
• trattamento piaghe da decubito;
• controllo e somministrazione dieta alimentare
comprensivo dell’imboccamento o ausilio all’alimentazione;
• registrazione temperatura, polso, respiro ecc.;
• interventi di urgenza (respirazione artificiale,
ossigenoterapia, massaggio cardiaco esterno, manovre emostatiche) seguiti da
immediata richiesta di intervento medico;
• registrazione quotidiana in apposite
cartelle sanitarie individuali;
• cura di tutta la documentazione sanitaria;
• raccolta conservazione ed invio al
laboratorio di materiale per le ricerche diagnostiche;
• disinfezione e sterilizzazione del
materiale per l’assistenza diretta del malato;
• controllo della corretta pulizia, ventilazione,
illuminazione e riscaldamento dei locali nei reparti;
• dell’accompagnamento in ospedale in
caso di emergenza;
• tutte le restanti mansioni prescritte dalla
normativa vigente.
Residenza
VIOLA
Assistenza Medica
Il servizio del medico curante viene garantito nel rispetto dei parametri
della normativa vigente
ed in particolare si occupa di:
a)
effettuare tutte le prestazioni e redigere le eventuali certificazioni
concernenti l’esercizio dell’attività di medicina generale;
b)
assicurare il raccordo con i presidi ospedalieri in caso di ricovero;
c) provvedere alla tenuta ed all’aggiornamento per la
parte sanitaria della cartella socio-sanitaria di ciascuno dei residenti, anche
ai fini di eventuali ricerche epidemiologiche dell’Unità sanitaria locale;
d) partecipare agli incontri con gli altri operatori
della Residenza Sanitaria Assistenziale al fine di programmare e verificare i
Progetti Assistenziali Individualizzati;
e) partecipare all’attuazione dei Progetti
Assistenziali Individualizzati;
f) partecipare alle iniziative di aggiornamento
specifico sui temi concernenti l’assistenza agli anziani, predisposte
dall’Unità Sanitaria Locale o da altre organizzazioni formative ed
eventualmente segnalare la necessità di aggiornamento;
g) partecipare agli incontri periodici per la verifica
dell’attività svolta.
Il medico
svolge anche attività di coordinamento, consulenza organizzativa e
controllo, in stretta collaborazione con la direzione della Residenza
Assistenziale.
Animazione
Il servizio di Animazione si pone i seguenti
obiettivi:
a) favorire la fiducia ed il rispetto reciproco;
b) rendere l'anziano attivo e partecipe in modo da
soddisfare le sue richieste propositive ed assecondare le espressività
creative;
c) consentire all'anziano di (ri)scoprire alcune
potenzialità latenti;
d) stimolare e mantenere le capacità fisiche e
mentali;
e) provvedere ad una stimolazione percettivo/motoria
in casi particolari;
f) creare un clima di amicizia e di collaborazione tra
gli anziani dei vari nuclei in modo da sollecitare ed intensificare la loro
partecipazione alle attività collettive;
g) mantenere i contatti con la realtà esterna (gruppi
di volontariato, associazioni, scolaresche amici e parenti, ecc.);
h) far conoscere le attività e l'organizzazione delle
struttura stessa;
i) coinvolgere tutte le figure professionali, i
volontari ed i familiari nella progettazione dell'attività di animazione;
Le attività proposte possono essere così
schematizzate:
Attività artigianali
• lavorazione carta, stoffa o altro materiale
• pittura su carta, stoffa, ceramica ecc.
• creazione di piccoli oggetti
• lavori di collage
• lavori a maglia o uncinetto
• cucito
• coltivazione, giardinaggio
Residenza VIOLA
Attività Sociali/Culturali
• lettura del
giornale con commento
• letture di
brani (novelle, racconti, poesie)con commento
• ascolto di
brani musicali
• visite a
manifestazioni culturali
•
rappresentazioni o spettacoli
• incontri
con gruppi esterni (scuole, altri gruppi di anziani, associazioni ecc.)
Attività Ludico/Creative
• gare di carte- dama ecc.
• giochi di vario genere (competitivi e non)
• ginnastica
dolce
• feste
• canto/ballo
Assistenza Religiosa
Viene garantito ai Residenti il massimo livello di
autodeterminazione possibile, nell’assoluto rispetto delle convinzioni, degli
ideali politici, religiosi e morali di ognuno.
I residenti che lo desiderano verranno accompagnati
per la SS. Messa e, a richiesta, viene somministrato all’interno della
struttura il Sacramento della SS. Eucarestia.
I Residenti che professano religioni diverse da quella
cattolica possono rivolgersi alla Direzione della Residenza per i contatti con
i Ministri degli altri culti.
Ristorazione
La gestione del servizio di
ristorazione, prevede la preparazione della colazione, del pranzo della merenda
e della cena.
I pasti vengono preparati all’interno della struttura
stessa negli appositi locali adibiti a cucina.
I menù sono elaborati da un dietologo, nel rispetto
delle abitudini alimentari prevalenti dell’utenza, e consentono una larga
scelta da parte dei residenti sia in regime normale che dietetico. I menù sono
esposti in modo da essere ben visibili ai Residenti e ai parenti.
Nel caso in cui il medico curante reputi necessaria la
permanenza a letto del residente, i pasti vengono serviti in camera.
Sarà prevista una dieta speciale qualora venga
richiesta dal medico.
La scelta delle portate viene effettuata al momento
della distribuzione del pasto.
Pulizia
Tipi di intervento e Organizzazione del servizio
Gli interventi di pulizia e sanificazione comprendono:
1. la pulizia continuativa ordinaria, compiuta
una o più volte al giorno con ritmicità diversificata a seconda che si
riferisce alle aree di degenza, o ai servizi.
2. la pulizia di risanamento (settimanale,
mensile, bimestrale, trimestrale), che consiste in una completa operazione di
lavaggio, accurata e minuziosa, riferita ad ambienti e cose, in maniera tale
da:
◊
eliminare i germi dall’ambiente;
◊ eliminare in modo completo lo sporco;
◊
mantenere l’estetica sia degli ambienti che delle cose.
Residenza
VIOLA
I lavori quotidiani sono eseguiti per quanto possibile
al di fuori della normale attività al fine di non interferire con le attività
previste dai programmi di lavoro e di evitare ai Residenti il benché minimo
disagio.
Tutti i prodotti usati sono rispondenti alle normative
vigenti. Per ciascun prodotto utilizzato sono disponibili a richiesta le
caratteristiche tecniche (schede tecniche) e i dati per la sicurezza nell’uso
del prodotto (schede di sicurezza)
Tutte le
attrezzature necessarie per l’esecuzione dei lavori di pulizia e sanificazione
sono conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti.
Lavanderia, Stireria e Guardaroba
Il servizio prevede il cambio della biancheria piana .
La sostituzione della biancheria sporca con quella pulita viene eseguita dal
personale addetto in base all’effettiva necessità determinata da norme igienico
sanitarie.
Il servizio di lavaggio indumenti che necessita di
trattamento specifico a secco e/o professionale è a carico dell’ospite.
E’ a disposizione degli utenti un servizio di
guardaroba che provvede, oltre al riordino della biancheria personale dei
singoli Residenti, anche ad eventuali rammendi e/o piccole riparazioni ai capi
di vestiario. E’ inoltre disponibile un guardaroba per il vestiario non di stagione.
Durante tutte le operazioni viene osservata la più
scrupolosa separazione tra biancheria pulita e biancheria sporca.
Tutta la biancheria personale è contrassegnata da un
codice in modo da identificarne il proprietario e facilitare la riconsegna della
stessa dopo il lavaggio, la stiratura o l’eventuale riparazione.
Le assistenti provvedono alla raccolta dei capi
sporchi, avendo cura di separare in sacchi diversi:
∗ la biancheria personale
∗ la biancheria piana
∗ la biancheria particolarmente sporca
Essendo ben noto l’impatto ambientale dei detersivi
per lavaggio industriale della biancheria, vengono impiegati prodotti
biodegradabili, con la concentrazione di tensioattivi prevista dalla normativa
vigente.
I prodotti
utilizzati hanno inoltre caratteristiche antiallergiche per evitare ogni
possibile danno alle persone.
Residenza
VIOLA
La Direzione della Struttura
Il Direttore della Struttura si occupa di:
•
curare l'integrazione e la funzionalità dei vari settori operativi per il
conseguimento dell'obiettivo sia in termini di soddisfacimento del residente,
che di rispetto del Budget Economico di gestione;
•
gestire gli orari di lavoro e controllare i risultati in termini qualitativi e
quantitativi, e del rispetto delle normative;
• gestire gli acquisti e controllare la qualità e
quantità dei beni e dei servizi necessari alla gestione della struttura;
• curare il lavoro di promozione e vendita dei servizi
e dei posti letto, in modo da raggiungere e mantenere l'obbiettivo della piena
occupazione;
• provvedere all'incasso dei rendiconti, cogliendo
cosi l'occasione di avere un contatto periodico con il residente od i Parenti,
sia per aggiornarli sulle condizioni del residente, sia per sentire critiche o
lamentele sul servizio, che possono più facilmente venire fuori all'atto del
pagamento;
• curare, in qualità di Responsabile dei Servizi di
Prevenzione e Protezione ai sensi del D.Lgs. 626/94, che tutto il personale e
gli Ospiti operino e vengano a trovarsi sempre in condizioni di sicurezza
ambientale e personale;
• rilasciare ogni anno agli ospiti nei termini
previsti la dichiarazione attestante le spese sostenute di cui alla DGR 21
marzo 1997, n. 26316
I Servizi Amministrativi
I servizi amministrativi vengono svolti dal commercialista
che provvede alle esigenze di Fatturazione Attiva, Amministrazione, Contabilità
e Paghe della Residenza, ed alle verifiche di Budget.
Hall –Reception- Centralino
Hall-Reception
La sede della reception è la Cooperativa ADA via
Magenta,2 Terranova di Pollino.
Durante la notte il servizio di vigilanza interna alla
residenza viene assicurato dagli operatori di assistenza. Si precisa inoltre
che la struttura è dotata di un impianto di chiamata acustica e luminosa che
può essere attivato dal residente tramite il tasto di chiamata in dotazione ad
ogni singolo posto letto. Tale impianto permette al personale di assistenza ed
infermieristico di intervenire in modo tempestivo in caso di necessità.
Centralino
Presso la struttura è attivo un servizio di centralino
collegato con la sede della cooperativa ADA che risponde alle chiamate
provenienti dall’esterno.
Ciascun Residente della Residenza ha a disposizione
nella propria camera un apparecchio telefonico fisso che può essere abilitato o
disabilitato dall’operatore del centralino alle telefonate in uscita a seconda
delle richieste del residente o del suo familiare. Ogni piano della Residenza è
inoltre fornito di un apparecchio cordless che da la possibilità al residente
di rispondere ad eventuali chiamate anche quando non si trova nella propria
camera.
In assenza di pronta risposta le telefonate
provenienti dall’esterno vengono deviate su un apparecchio cordless assegnato
all’infermiere in servizio. Tale apparecchio può essere utilizzato anche in
caso di emergenza per effettuare chiamate all’esterno dalla Residenza.
Residenza
VIOLA
Televisione
Nelle sale soggiorno dei nuclei della Residenza sono
presenti televisori, videoregistratori, a disposizione dei residenti. Qualora i
Residenti lo desiderino possono tenere radio e televisori di loro proprietà
nella loro camera purché di piccole dimensioni e con il marchio CE. Il
pagamento dei canoni degli apparecchi audiovisivi situati nelle camere sono ad
esclusivo carico del Residente
Servizio Mortuario
La procedura seguita in caso di decesso di un
Residente della Residenza è la seguente: l’infermiere o l’operatore
assistenziale informa immediatamente i
parenti o i conoscenti di riferimento, Il medico curante o guardia medica di
turno, constatato il decesso completa la
cartella sanitaria.
Successivamente trascorso il periodo di osservazione
per l’accertamento del decesso da parte del medico la salma può essere
allestita per la cerimonia funebre dai servizi mortuari presenti sul territorio
in collaborazione con i familiari per le procedure di rito.
La cerimonia funebre viene organizzata dai familiari o
in loro assenza dalla Direzione della Residenza.
Le spese
relative al funerale sono a carico dei familiari.
Servizi a pagamento
Sono esclusi dalla retta i seguenti servizi:
- le spese telefoniche;
- Prestazioni di barbiere e parrucchiere (shampoo,
taglio e messa in piega) che vengono effettuati più di una volta al mese,
secondo i prezzi esposti presso il locale parrucchiere;
- i trasporti dell’Ospite in ospedale,
cliniche o studi medici privati per visite od esami specialistici;
- i trasporti sociali (per motivi
personali dell’ospite);
- lavaggio di indumenti che necessitano
di trattamento a secco e/o professionale;
- tutto quanto non abbia diretta
attinenza con il soggiorno;
Sono invece assicurati dal
servizio del 118 tutte le urgenze.
Residenza
VIOLA
SEZIONE III
TUTELA
DEI DIRITTI E ACCOGLIENZA
Residenza
VIOLA
L’Anziano
Residente: Informazioni, Diritti e Doveri
Al fine di tutelare i propri
Residenti e di salvaguardare la libertà di ognuno la Residenza VIOLA ha
definito alcune basilari regole di convivenza alle quali richiede di attenersi
Diritto alla riservatezza
Rappresenta uno dei valori fondamentali per l’anziano Residente della
Residenza a cui va riconosciuto il diritto di essere assistito nel pieno
rispetto della propria dignità di individuo.
Il personale impiegato
garantisce il rispetto della privacy dei residenti, non divulgando informazioni
che li riguardino.
Le informazioni relative ai
casi dei singoli Residenti sono discusse in sedi riservate e solo alla presenza
del Residente, dei suoi familiari e del personale addetto all’assistenza.
Presenza dei familiari
I familiari e gli amici
rappresentano una risorsa fondamentale per il benessere dei residenti e per la
loro accettazione della vita di comunità e, pertanto, la loro presenza è
incoraggiata e stimolata. I Familiari ed
Amici possono consumare i pasti insieme ai Residenti e prendere parte alle
attività di animazione.
Gli orari di ricevimento delle
visite sono affissi nella struttura e sono tali da consentire un’ampia fascia
temporale giornaliera di accesso.
Per rispetto della privacy dei Residenti e per consentire il lavoro
agli operatori, i familiari ed amici sono invitati ad allontanarsi
temporaneamente dalle camere durante l’igiene dei residenti, la visita medica e
la pulizia delle stesse.
Pratiche amministrative
Il personale
della cooperativa ADA si fa carico di piccole incombenze di segretariato a
favore dei residenti quali riscossioni, pagamenti, compilazione di domande,
prenotazione visite mediche, disbrigo corrispondenza.
Custodia denaro
I Residenti sono invitati a non
trattenere oggetti di valore e denaro se non per le necessità quotidiane. La
Residenza custodisce gratuitamente denaro ai sensi dell’art. 1766 del Codice
Civile e qualora esplicitamente richiesto si impegna ad amministrare
oculatamente e secondo la procedura concordata le somme occorrenti per le
piccole spese dei residenti
Il fumo
E’ consentito fumare negli
appositi spazi opportunamente segnalati.
Orari destinati al riposo
Il residente e i Visitatori
sono tenuti ad evitare rumori che possano recare disturbo agli altri Residenti
nelle ore pomeridiane e notturne destinate al riposo.
Permessi di uscita e libertà personali
La Residenza
garantisce assistenza e vigilanza ai Residenti ma non esercita alcuna misura
coercitiva o di restrizione della loro libertà personale. Tutti i Residenti
possono uscire liberamente dalla Residenza (soli o accompagnati in relazione
alla loro condizione di autosufficienza e di autonomia funzionale) previo
avviso del personale, comunicazione dell’orario di rientro compilazione e firma
dell’apposito modulo. Non sono imputabili alla Responsabilità della Residenza
danni conseguenti all’esercizio delle responsabilità individuali sia al proprio
interno che all’esterno.
Residenza
VIOLA
Dimissioni/trasferimenti
Il rapporto giuridico che si instaurerà tra la Residenza e l’Ospite
sarà a tempo indeterminato salvo disdetta tra le parti.
Il contratto di ospitalità si
intende formalizzato all’atto della sottoscrizione e relativa accettazione da
parte dell’Ospite e/o del Delegato, del Contratto di Ospitalità e contestuale
versamento di una cauzione fruttifera al tasso di riferimento degli interessi
legali pari a €. 520,00 (cinquecentoventi/00), e termina nei seguenti casi:
-
per disdetta
scritta dal Residente indirizzata alla Direzione della Residenza, con preavviso
di 30gg. Qualora il preavviso fosse inferiore ai 30 giorni, il Residente è
tenuto al pagamento del mancato preavviso. Tale somma è pari a 1/30esimo della
retta per il numero dei giorni di mancato preavviso,
-
per disdetta
scritta dalla Direzione della Residenza inviata al Residente con preavviso di
almeno 30(trenta) giorni. La camera deve essere lasciata libera tassativamente
nella data indicata sulla disdetta scritta.
-
Per decesso del
Residente. Il corrispettivo per Retta è dovuto per un periodo di 4 (quattro)
giorni oltre alla data in cui l’abitazione è resa effettivamente libera. Sarà
cura del Delegato dell’Ospite procedere alla esecuzione delle necessarie
pratiche e mettere la Direzione della Residenza nelle condizioni di poter
consegnare al più presto gli effetti personali e quant’altro di proprietà del
Defunto agli aventi diritto, i quali dovranno produrre la necessaria
documentazione.
-
Per
allontanamento del Residente da parte della Direzione causa gravi motivi. La
Direzione della Residenza può allontanare, con preavviso non inferiore a 15
(quindici) giorni, il Residente che tenga una condotta gravemente incompatibile
con la vita comunitaria, rappresentando un documentabile pericolo per sé e per
gli altri o, infine, che commetta ripetute e gravi infrazioni alle regole
precedentemente esposte.
-
In caso di
morosità, dopo il 5° giorno del mese, termine per il versamento della retta,
viene inviata una lettera di diffida ad adempiere alle proprie obbligazioni
entro i successivi 5 (cinque) giorni; se la morosità persiste, il Residente
verrà dimissionato immediatamente, salvo che il Garante del Residente o altro
parente obbligato agli alimenti, ex art. 433 C.C., provveda a sanare il debito.
-
In ogni altro
caso previsto dalle Leggi.
Al momento
della dimissione verrà consegnato all’ospite/parente tutta la documentazione
sanitaria presente in struttura
Residenza
VIOLA
Documentazione
da presentare al momento dell’ingresso
Il residente o i suoi familiari
possono rivolgersi alla reception di Via Magenta 2 sede della Cooperativa
ADA, per ricevere informazioni relative
ai documenti e alle condizioni che consentono l’ingresso nella Residenza.
Urna per
i consigli
Al fine di migliorare i servizi
offerti e renderli il più possibile adeguati alle esigenze dei residenti viene
istituita un’urna nella quale i Residenti, i loro familiari, i volontari
possono fare pervenire consigli, segnalare eventi ed episodi o fare
considerazioni di qualunque tipo. Le eventuali segnalazioni prevenute vengono
discusse in occasione delle riunioni programmate della Direzione della
struttura
Richiesta delle
informazioni
La richiesta
di informazioni relative ai servizi offerti, alle modalità di accesso, agli
orari, ecc.. possono essere richieste presso la sede della Cooperativa ADA in
Via Magenta 2 Terranova di Pollino (PZ)
Meccanismi di
Tutela e Verifica
La Residenza garantisce la
funzione di tutela nei confronti del residente anche attraverso la possibilità,
offerta a quest’ultimo, di sporgere reclamo a seguito di un disservizio, atto o
comportamento degli operatori che ritenga non conformi a criteri di
correttezza, cortesia e qualità del servizio.
Ufficio preposto
Gli eventuali reclami possono
essere presentati in Via Magenta,2 Terranova di Pollino (PZ) sede della
cooperativa ADA che gestisce la
Residenza VIOLA.
La cooperativa provvede a dare al Residente/familiare immediata
risposta per le segnalazioni e i reclami che si presentano di immediata
soluzione o più agevole definizione o nei casi più complessi, raccolte le
informazioni in merito si attiva la procedura per risolvere il reclamo
coinvolgendo le funzioni aziendali competenti. Il residente /Familiare
riceveranno, su richiesta, risposta scritta al reclamo in tempi variabili in
relazione alla complessità dei fatti e comunque entro 7 gg. dalla
formalizzazione del reclamo.
Modalità di presentazione del reclamo
Il residente o i suoi familiari possono presentare
reclamo:
-
inviando lettera
in carta semplice presso la sede della cooperativa ADA Via Magenta,2 Terranova di Pollino(PZ).
-
tramite colloquio
con il Direttore
Residenza
VIOLA
SEZIONE IV
NOTIZIE UTILI
Residenza
VIOLA
Come Raggiungere la Residenza
Da - Bari - Brindisi - Lecce - Taranto - dalla S.S.
106 direzione Reggio Calabria – uscita "Sinnica" (subito dopo
Policoro); percorrerla fino all’uscita “VALLE DEL SARMENTO”; proseguire lungo
la Sarmentana e seguire l’indicazione Terranova di Pollino.
Da Potenza e Matera – Dalla Basentana s’incrocia la
S.S. 106 direzione Reggio Calabria - uscita Sinnica percorrerla fino all’uscita
“VALLE DEL SARMENTO”; proseguire lungo la Sarmentana e seguire l’indicazione
Terranova di Pollino.
Distanze :
Da Bari km 196, da Brindisi km 194, da Lecce km 230,
da Taranto km 120 – Da Potenza 84 km – Da Matera 81km
Orari
Centralino
e Reception
Il servizio di centralino/reception viene garantito
tutti i giorni dell’anno dalle 7.30 alle 19.30.
Visite
parenti/conoscenti
L’accesso nella struttura per le visite ai Residenti è
consentito tutti i giorni dell’anno dalle ore 08.00 alle 20.00.
Ogni Residente può ricevere visite, invitare
parenti/conoscenti nei locali comuni. E’ necessario però che tali visite non
siano di ostacolo alle attività della struttura e siano tali da non
compromettere il rispetto dei diritti degli altri Residenti.
Pasti
I pasti vengono distribuiti nei
seguenti orari
Orario invernale/estivo
Pranzo dalle ore 12.00
Cena dalle ore 18.00
Staff
Il
personale impiegato nella residenza è stato definito in modo tale da garantire
le prestazioni in conformità al Piano Socio Assistenziale, alla Carta dei
Servizi e alla Carta dei Diritti della Persona Anziana attualmente in vigore.
Retta
La
retta giornaliera a carico dell’ ospite, compreso intervento eventuale di
sostegno, risulta essere:
Euro
53,00
La richiesta
di accoglienza si intende formalizzata al momento del versamento e relativa
accettazione da parte della Direzione della Residenza di una Cauzione
fruttifera al tasso di riferimento degli interessi legali pari a € 520,00.
Residenza
VIOLA
Allegato A
MODALITA’ OPERATIVE PER:
- Accoglienza
Il
momento dell’ingresso di un Ospite, sia esso di una casa di riposo che di una
casa famiglia o comunità alloggio, rappresenta per l’individuo un passaggio
importante che determina un cambiamento, a volte definitivo, nella vita della
persona stessa. Prima dell’inserimento i familiari prendono contatto con la
direzione per le pratiche burocratiche, con il coordinatore dei servizi per
raccogliere ulteriori informazioni sulla persona per definire le modalità di
accoglienza .
Durante
tale incontro il responsabile illustrerà all’utente o al suo parente circa la
possibilità di accedere ai contributi pubblici. Le informazioni sull’Ospite
ricevute dall’ospite stesso o dalla famiglia sono illustrate/discusse con le
diverse figure professionali per attivare fin da subito un’assistenza adeguata
e personalizzata.
L’organizzazione
dell’accoglienza, raccogliere le seguenti informazioni:
• dati anagrafici;
• dati sociali (abitudini di
vita, hobby, esigenze spirituali etc.);
• stato di salute;
• situazione economica;
• situazione familiare.
La raccolta
dei sopraccitati dati potrà avvenire attraverso una visita domiciliare
pre-ingresso, un incontro con i familiari e l’Ospite stesso oppure attraverso
la segnalazione da parte del Comune. Tutte le informazioni rilevate, verranno
riportate sulla modulistica preposta e i dati debitamente strasmessi al
personale competente per ruolo e mansione al trattamento dei dati stessi.
Stabilito il giorno d’ingresso dell’Ospite, la
Direzione informerà gli operatori, indicando tra l’altro l’ora dell’ingresso,
la stanza assegnata, eventuali ausili per la prevenzione delle lesioni da
decubito, prenotazione pasti.
L’ospite e la famiglia
riceveranno la Carta dei Servizi e il Regolamento interno di funzionamento, il personale preposto dovrà verificare che la
stanza, il letto, l’unità dell’Ospite, il bagno e l’armadio siano stati
adeguatamente preparati per l’arrivo del nuovo Utente.
Il personale preposto
all’accoglienza si presenterà indossando divisa e cartellino di riconoscimento.
Sarà compito del personale presente far visitare al nuovo Ospite la Struttura
in tutti i suoi spazi e locali, in particolare, si dedicherà maggior attenzione
alla camera da letto. L’operatore spiegherà al nuovo Ospite il corretto
utilizzo del bagno, dei comandi per il
letto e del campanello di chiamata.
Al personale coinvolto verranno
debitamente trasmesse le informazioni dell’Utente utili allo svolgimento delle
proprie mansioni.
Dopo un periodo di osservazione
dall’ingresso dell’utente nella struttura, comunque mai superiore a quello
previsto dalla normativa vigente (una settimana), viene predisposto il PAI.
Lo scambio d’informazioni,
l’aggiornamento sulle condizioni dell’ospite/utente e la famiglia è
d’importanza fondamentale. L’utente/ospite e i familiari verranno coinvolti
nella stesura del PAI e tenuti aggiornati sugli obiettivi, che verranno con
loro condivisi.
- Dimissioni
Il personale preposto ai sensi
del programma di lavoro, informato dalla Direzione circa il giorno e l’ora
delle dimissioni di un Ospite, pianifica le conseguenti operazioni ed in ogni
caso provvede a:
• Raccogliere tutta la
modulistica predisposta utilizzata per l’ospite ai fini dell’archiviazione
• Comunicare alla mensa
l’ultimo pasto
• Pianificare la pulizia a
fondo dell’unità ospite dopo le sue dimissioni
• Raccogliere tutta la
documentazione personale dell’ospite da consegnare ai famigliari, o all’ospite
stesso capace di intendere e di volere, accompagnata dalla lettera di
dimissioni che dovrà evidenziare la documentazione stessa consegnata e la presa
in consegna dell’ospite stesso da parte dei famigliari ove presenti.
Dovrà
essere trattenuta copia di tale lettera di dimissioni controfirmata dall’Ospite
o dai famigliari a seconda dei casi.
- Ulteriori informazioni
E’
necessario raccogliere i recapiti telefonici delle persone di riferimento
dell’Utente da contattare in caso di necessità. Nel caso in cui non esistano
persone di riferimento sarà necessario segnalare i recapiti telefonici dei
servizi sociali.
Residenza
VIOLA
Allegato B
CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA
Introduzione
Gli anziani rappresentano un patrimonio per la
società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una
popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva,
un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi.
Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e
sociale che rende ragione della constatazione di un numero sempre maggiore di
persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico-fisiche.
Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali
1'anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per
cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione
nell'osservanza dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei
cittadini.
La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della
loro cultura si fonda sull'educazione della popolazione al riconoscimento ed al
rispetto dei loro diritti, oltre che sull'adempimento puntuale di una serie di
doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di
politiche che garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte attiva
nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita
sociale, civile e culturale della comunità.
Questo documento vuole indirizzare 1'azione di quanti
operano a favore di persone anziane, direttamente o indirettamente, come
singoli cittadini oppure all'interno di:
-
istituzioni
responsabili della realizzazione di un valore pubblico (ospedali, residence
sanitario-assistenziali, scuole, servizi di trasporti ed altri servizi alla
persona sia pubblici che privati)
-
agenzie di
informazione e, più in generate, mass media;
-
famiglie e
formazioni sociali.
Con loro condividiamo 1'auspicio che i principi qui
enunciati trovino la giusta collocazione all'interno della attività quotidiana,
negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei servizi,
nei suoi indirizzi programmatici e nelle procedure per la realizzazione degli
interventi.
Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi
fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano:
-
il principio “di
giustizia sociale”, enunciato nell'articolo 3 della Costituzione, là dove si
ritiene compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale che, limitando di fatto la libertà e 1'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo
pieno della persona umana è un processo continuo, non circoscrivibile in una
classe di età particolare poiché si estende in tutto 1'arco delta vita;
-
il principio “di
solidarietà”, enunciato nell'articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene
compito della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili
dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua
personalità, e richiedere 1'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
politica, economica e sociale.
Residenza VIOLA
A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno
affiancate quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al buon
funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune, pure
finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti della
persona;
-
il principio “di
salute”, enunciato nell'articolo 32 della no Costituzione, là dove si ritiene
compito della Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto
dell'individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite agli
indigenti.
Non vi è
dunque contraddizione tra asserire che la persona gode, per tutto 1'arco della
sua vita, di tutti i diritti riconosciuti ai cittadini dal nostro ordinamento
giuridico e adottare una carta dei diritti specifica per i più anziani: essa
deve favorire l'azione di educazione al riconoscimento ed al rispetto di tali
diritti insieme con lo sviluppo delle politiche sociali, come si è auspicato
nell'introduzione.
E’ opportuno ancora sottolineare che il passaggio,
dalla individuazione dei diritti di cittadinanza riconosciuti dall'ordinamento
giuridico alla effettività del loro esercizio nella vita delle persone anziane,
è assicurato dalla creazione, dallo sviluppo e dal consolidamento di una
pluralità di condizioni che vedono implicate le responsabilità di molti
soggetti. Dall'azione di alcuni di loro dipendono 1’allocazione delle risorse
(organi politici) e la crescita della sensibilità sociale (sistema dei media,
dell'istruzione e dell'educazione).
Tuttavia, se la tutela dei diritti delle persone
anziane è certamente condizionata da scelte di carattere generale proprie della
sfera della politica sociale, non di minor portata è la rilevanza di strumenti
di garanzia che quella stessa responsabilità politica ha voluto: il difensore
civico regionale e locale, l'ufficio di pubblica tutela (UPT) e l’Ufficio di
Relazione con il Pubblico (URP). Essi costituiscono un punto di riferimento
informale, immediato, gratuito e di semplice accesso per tutti coloro che
necessitano di tutela. E’ constatazione comune che larga parte dei soggetti che
si rivolgono al difensore civico, agli UPT e agli URP è costituita da persone
anziane.
E’
necessario che lo sviluppo di questa rete di garanzia sia incentivato in tutto
l’ambito sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale in sede di
autorizzazione al funzionamento e di accreditamento di tutti i servizi del
Comune di Terranova di Pollino.
Residenza
VIOLA
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